Liguria. Fissata la data di avvio per le vaccinazioni anti covid in Liguria delle forze dell’ordine e del personale scolastico: si partirà lunedì 8 marzo, salvo disponibilità di vaccini entro tale data. Ad anticipare la novità, che sarà approfondita oggi nel corso della presentazione del piano per la somministrazione delle dosi AstraZeneca agli under 65, è il presidente della Regione Giovanni Toti.
“Per i vaccini AstraZeneca inizierà la campagna di prenotazione da mercoledì della settimana prossima (il 3 marzo, ndr) e le somministrazioni cominceranno con l’inizio della successiva, ovvero l’8 marzo, per poi proseguire indefinitamente finché ogni cittadino non avrà ricevuto il suo vaccino”, ha spiegato Toti.
Parte quindi ufficialmente la fase 3 che inizierà con le categorie prioritarie indicate dal ministero della Salute, a esclusione delle persone ultra-fragili che saranno immunizzati con le dosi Pfizer e Moderna, e dunque dovranno passare in coda agli over 80. Attraverso i corpi di appartenenza potranno prenotarsi le forze dell’ordine (polizia, guardia di finanza, capitaneria di porto, vigili del fuoco, polizia locale), coordinate da un tavolo ad hoc aperto in Prefettura, che si vaccineranno sui rispettivi luoghi di lavoro.
Invece il personale scolastico e universitario docente e non docente dovrà chiamare direttamente il proprio medico di famiglia che fisserà un appuntamento a seconda delle dosi rese disponibili dai farmacisti nell’ambito degli accordi firmati con la Regione.
“Ieri ci siamo visti in Regione per pianificare la distribuzione – conferma Andrea Stimamiglio, segretario ligure della federazione dei medici di medicina generale -. Noi siamo pronti a vaccinare, ma dovremo avere materialmente i vaccini che in questo momento non abbiamo. È probabile che entro l’8 marzo arrivino, ma finché non avremo questa certezza non potremo ricevere prenotazioni”.
Ogni medico di famiglia in Liguria ha in media tra i propri assistiti una ventina tra dipendenti del sistema scolastico e agenti di polizia locale (le altre forze dell’ordine si vaccinano in caserma). La verifica sull’effettiva appartenenza a una delle categorie prioritarie sarà effettuata direttamente dal medico.
A scuola e forze dell’ordine, categorie che sono già state individuate con una certa precisione, dovranno poi aggiungersi coloro che frequentano i luoghi di comunità civili e religiosi (tra cui anche i penitenziari) e “altri servizi essenziali” che al momento sono ancora da definire.
Il piano di Alisa prevede la disponibilità di 31.600 dosi AstraZeneca a febbraio, 75mila a marzo, 180mila ad aprile e altrettante a maggio. Sulla base di questi dati è possibile ipotizzare che circa 370mila liguri under 65 (oltre al personale del servizio sanitario regionale e delle Rsa già coperto nella prima fase) saranno immunizzati nei prossimi tre mesi.