Serata indimenticabile

I Subsonica in concerto a Loano, IVG intervista Max Casacci: “Tutta la nostra energia per far ballare la piazza intera”evento

E' in programma sabato 10 agosto dalle 21.30 in piazza Italia a Loano

Loano. Avrà una scaletta “molto energica” e, salvo “un paio di momenti per riprendere fiato”, farà ballare il pubblico tutta la sera il grande concerto dei Subsonica in programma sabato 10 agosto dalle 21.30 in piazza Italia a Loano. Lo garantisce Max Casacci, fondatore, chitarrista e autore della storica band torinese, intervistato per l’occasione da IVG.it.

Reduci dall’entusiasmante tour con cui, a febbraio, hanno fatto emozionare e ballare i fan travolgendoli con la loro incredibile energia, ora Samuel, Max Casacci, Boosta, Ninja e Vicio hanno deciso di lanciare il loro ultimo lavoro “tuffandosi” in un trascinante tour estivo in lungo e in largo per la penisola.

Nell’ottobre 2018 è uscito “8” (Sony Music), l’attesissimo nuovo album della band, che dopo quattro anni presenta un lavoro di inediti, anticipato dal singolo “Bottiglie Rotte”. “8” è l’ottavo album di una band che, pur continuando a evolvere nel proprio approccio alla musica e senza mai smettere di sperimentare, è riuscita a coinvolgere un pubblico sempre più ampio. “8” è la stilizzazione del tempo che gira su se stesso, è la rappresentazione dell’infinito, è l’occasione per ridefinire un punto di partenza dopo le pause individuali, ricominciando da dove tutto è iniziato. Ma è anche e soprattutto un album di riflessione attenta sul tempo presente.

Dopo aver dato il via alla tournée estiva con i primi 8 esplosivi live, “8 Tour” sta per arrivare a Loano per un imperdibile concerto in piazza. La serata rientra nell’ambito del “Dreams Festival”, la rassegna di grandi eventi promossa dall’assessorato al turismo, cultura e sport del Comune di Loano e curata da Dimensione Eventi.

Come raccontato da Max Casacci in anteprima ai microfoni di IVG.it, finora le varie tappe di “8 Tour” hanno ottenuto un enorme successo: “Quest’estate siamo riusciti a toccare (a parte la Calabria) tutte le regioni italiane, isole comprese. E’ qualcosa che non siamo mai riusciti a fare in passato e ne siamo molto soddisfatti. Abbiamo ricevuto feedback positivi da parte di tutto il pubblico ed anche questo è qualcosa non ci era mai capitato in 23 anni di storia. Tanti considerano ‘8 Tour’ il nostro miglior tour di sempre. Di solito c’è sempre qualcuno che trova qualcosa da ridire su qualche dettaglio (specie sui social, anche solo per farsi vedere) ma in questo caso la complicità con i fan è stata totale. In ogni tappa c’è stata una bella comunione col pubblico”.

Una comunione che si prospetta come inter-generazionale: tanti fan che hanno già acquistato il biglietto e che seguono i Subsonica dagli esordi, infatti, hanno già fatto sapere (tramite social ad esempio) che in piazza a Loano porteranno anche i loro figli. La musica della band di Torino, dunque, ha un pubblico veramente di tutte le età: “Il nostro segreto? Direi che non ne abbiamo. Ma pensiamo che quando si ha una storia occorra essere sempre fedeli a sé stessi. E questo vale anche per le carriere storiche, come ad esempio quelle di musicisti super celebrati che hanno iniziato, ad esempio, negli anni ’70 del secolo scorso. Pur nelle loro variazioni espressive, questi artisti hanno sempre risposto alle aspettative restando fedeli a loro stessi. Per questo hanno carriere molto longeve ed in grande salute”.

Subsonica Concerto Live

“Anche se si hanno più di 20 anni di carriera alle spalle occorre evitare di far pesare la propria storia. Non ci si può aspettare di vedersi attribuire un ‘premio alla carriera’ ad ogni passo, altrimenti si rischia di diventare autocelebrativi. Noi cerchiamo di interpretare ogni album, ogni tour, con l’idea di dover sempre dimostrare di nuovo tutto a tutti. Non si può dare nulla per scontato e non bisogna mai far pesare la propria storia, che altrimenti rischia di diventare una zavorra. La storia va utilizzata come strumento di crescita, come capacità di generare intesa e interplay tra i musicisti sul palco, è esperienza messa a disposizione dell’energia. Non ci presentiamo come monumenti che si aspettano di essere applauditi perché 23 anni fa hano fatto dischi importanti, che magari hanno cambiato la vita di altri musicisti. Se ci si aspetta una celebrazione alla fine qualcosa finisce per non funzionare a dovere. Per noi ogni album ed ogni tour sono una nuova sfida e ricominciamo da zero”.

E questa energia sarà la colonna portante del concerto di Loano. Piazza Italia “esploderà” grazie alla grande energia portata sul palco da Samuel e da tutta la band: “Nei palazzetti c’è sempre un po’ di ‘dispersione’. E’ possibile calibrare scenicamente lo spettacolo portandosi dietro il proprio palco, camion pieni di attrezzature e decine di tecnici. Ci si può permettere qualche sfumatura in più si possono suonare anche brani non super energici. Per questo tour estivo, che ha ‘venue’ all’aperto e nelle piazze, abbiamo puntato su una scaletta molto energica. E sulla nostra fisicità, che viene anche amplificata da tutta una serie di telecamere controllate in remoto ed elaborate cromaticamente per effettuare montaggi in presa diretta. Non è il classico video proiettore che mostra il palco più in grande, come un ‘effetto Tv’, ma è un sistema che amplifica il dinamismo di palco e che serve a far muovere le persone. Insomma, anche quello di Loano sarà un concerto per ballare, con un paio di momenti per riprendere fiato. E’ una elaborazione in chiave più festosa di quello che facciamo di solito, con una selezione di brani molto energici che fanno vivere il concerto in modo molto fisico sopra e sotto il palco”.

Subsonica Concerto Live

Ad aprire il concerto di Loano sarà una “star” tutta savonese come Mister Puma, alias Gianni Briano: “Quest’anno Mister Puma celebra il trentennale del suo album più celebre, pubblicato con ‘I Raptus’. Nelle altre tappe non abbiamo mai avuto un opening-act, ma a Loano abbiamo voluto fare qualcosa di diverso. Sia per celebrare questa ‘ricorrenza’ che per sottolineare il legame con la musica del territorio che ci ospita”.

Già, il territorio. In vista del loro arrivo a Loano, IVG.it ha voluto testare la “conoscenza della Liguria” di Max Casacci con un breve test. Ecco di seguito le domande:

A) Come si chiama una delle specialità gastronomiche liguri?
– pizza bianca;
– focaccia;
– pizza senza pomodoro.

B) Come si chiama in dialetto il centro storico?
– caruggio;
– budello;
– dedalo

C) Qual è l’intercalare tipico ligure?
– acciderbola;
– belin;
– cribbio.

Grazie ad una “moglie originaria di Torino ma che ha sempre vissuto di Bordighera” al fatto che “da piccolo, fino ai sei anni, ho frequentato le colonie estive a Spotorno”, Max ha azzeccato due domande su tre, cioè la prima e la terza. Anzi, indicando l’intercalare tipico ligure, ha specificato che “belin si usa a ponente, belan a levante”. La seconda domanda, invece, oggettivamente più “pignola” delle altre, lo ha visto puntare tutto su “budello”, strettamente alassino, anziché il più internazionale “caruggio”. Due su tre, la promozione è garantita.

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