Varazze. Timbravano il cartellino e poi, invece di svolgere il loro lavoro, andavano al bar, in edicola, a fare acquisti o a mettere a posto casa. A pochi mesi dall’episodio di Sanremo, un nuovo caso di assenteismo investe i dipendenti di un Comune: questa volta si tratta di quello di Varazze, dove tre operai sono accusati di truffa per aver ripetutamente abbandonato il posto di lavoro durante l’orario di servizio.
Ad essere indagati a piede libero due giardinieri, Maurizio Di Leo, 48 anni, e Augusto Tagliero, 50 anni, e un ex cantoniere in pensione, Giuseppe Sirello, 60 anni. A tutti e tre sono contestate numerose violazioni, periodi durante i quali risultavano regolarmente in servizio grazie alla timbratura del cartellino mentre invece svolgevano attività personali. Gli episodi contestati risalirebbero al periodo che va da marzo a maggio 2015: per uno degli indagati sarebbero più di 15, ed in alcune occasioni il cartellino sarebbe stato fatto timbrare ad un collega.
L’indagine è stata portata avanti dai Carabinieri della Compagnia di Savona, che sono riusciti a raccogliere gli elementi necessari a far scattare l’indagine della magistratura grazie a pedinamenti e telecamere nascoste. L’operazione farebbe parte di un’indagine più vasta, che coinvolgerebbe in totale 11 dipendenti del Comune. Oggi pomeriggio i primi tre avvisi di garanzia; per gli altri dipendenti coinvolti l’indagine potrebbe essere archiviata.