Pietra Ligure. 4-1 sul Molassana e quarti di finale al sicuro per il Pietra di Matteo Cocco. Rovere, Insolito, Faedo e Dominici firmano il poker biancoceleste, commentato dal mister nel dopo partita. Un post match che, peraltro, non può non cominciare dalla rassicurazione del tecnico sulle condizioni dell’attaccante argentino Santiago Sogno, uscito nel primo tempo. “Dovrebbe essere solo un affaticamento – afferma il mister – e si tratta di un piccolo problema che si sta portando avanti da qualche giorno, ma non dovrebbe essere nulla di preoccupante”. C’è la convinzione, dunque, che quella di Sogno non si aggiunga ad alcune assenze eccellenti del Pietra di stasera, ovvero Sancinito e Gianmarco Insolito, che hanno costretto Cocco ad apportare qualche modifica. Sulla partita, invece, il tecnico commenta: “Ci siamo ritrovati nelle idee, anche se un po’ scottati dal gol subito nel finale settimana scorsa. Abbiamo ottenuto una qualificazione importante, il primo passo verso il percorso che ci aspetta“.
Una vittoria che quindi conferma gli ambiziosi obiettivi del Pietra edizione 2024/2025, ma che ha interpretato il finale di oggi con una comprensibile leggerezza, che ha portato anche al gol subito. “Un aspetto su cui lavorare – dice Cocco – perché è una cosa che si è ripetuta, anche se con una dinamica differente rispetto a settimana scorsa. Queste cose ci aiutano a capire che dobbiamo sempre tenere il volume alto. Ma garantisco che i primi ad accorgersi di questo sono i calciatori: è un segnale di maturità che ha un grande valore”. Una maturità che si nota anche nei giocatori più giovani di questo Pietra, come Borlotti e Giraudo, oggi titolari. Proprio sugli “under” il tecnico dichiara: “Il bello è che non si sa veramente il loro limite, giorno per giorno si scopre un pezzettino di questi ragazzi. Si devono comportare da uomini, senza aver paura di niente, perché questo è un campionato di uomini“.
Infine, una rapida osservazione a 360 gradi dello stato di salute attuale della rosa. “La squadra è pronta – dichiara Cocco – e ha voglia di cominciare. Ci sarà sempre qualcosa da migliorare, altrimenti si continuerebbe a parlare solo di quello che abbiamo fatto l’anno scorso. Invece, questa squadra può crescere nella gestione della palla, delle situazioni di vantaggio e in alcune situazioni difensive. Per quanto riguarda l’aspetto fisico, la preparazione è andata bene, c’è un po’ di fatica come è normale che sia. Ovviamente, alcuni calciatori vanno preservati: se il mister si stira l’adduttore non c’è problema, ma con i giocatori bisogna stare attenti“