Savona. Si è tenuto oggi pomeriggio presso la sede dell’Unione Industriali di Savona un tavolo tra i vertici dell’Italian Coke di Bragno e i rappresentanti sindacali dei lavoratori per discutere del futuro del sito produttivo valbordmidese. L’incontro fa seguito a quello tenutosi la scorsa settimana.
Le questioni sul tavolo erano le medesime: l’outsourcing, il premio di partecipazione e l’avvio della procedura per la cassa integrazione ordinaria dei lavoratori. Sindacati e azienda hanno raggiunto un accordo “che soddisfa tutti” per quanto riguarda le commesse affidate all’esterno e anche gli assetti occupazionali, che saranno confermati rispetto alla situazione attuale.
“Abbiamo firmato dei protocolli che per i lavoratori comporteranno dei sacrifici – spiega Corrado Calvanico di Femca-Cisl – Possono essere considerati positivi perché abbiamo raggiunto accordi sulla quantità e qualità dell’internalizzazione del lavoro così come concordato dall’Rsu e anche per quel che concerne la cassa integrazione (che per i dipendenti si traduce nell’utilizzo delle ferie) che consentirà all’azienda di recuperare economicamente. Sul premio di partecipazione, invece, tutto rimandato a settembre”.
“Ci auguriamo – chiosa Tino Amatiello di Cgil – che l’accordo e il piano aziendale per i prossimi cinque anni porti risposte alle esigenze dell’azienda e a quelle dei lavoratori”.