Politica

Elezioni Cisano, “rumors” e nomi di papabili candidati si rincorrono in paese

cisano sul neva

Cisano Sul Neva. Elezioni amministrative 2014, anche nei piccoli paesi i candidati proliferano. Come a Cisano sul Neva, Comune di nemmeno duemila anime, dove nomi di liste e papabili sindaci si rincorrono a destra come a sinistra.

Con il benestare dell’area di centro sinistra, un nome che “risuona” in paese sarebbe quello di Massimo Niero, impresario edile, appoggiato anche da Sergio Ravera, già candidato primo cittadino tre anni fa e ex assessore ad Albenga ai tempi dei sindaci Viveri e Tabbò. Nella sua lista potrebbe anche comparire il nome di un esponente della pro loco, Massimo Falone, titolare della Tecnova.

Dalle file opposte del centro destra, si farebbe avanti Michele Marziano, dipendente OPS e consigliere uscente, appoggiato dal tandem Gianfranco Sasso e Paola Montina. A dare l’ok, garantendo il suo gruzzolo di voti, ci sarebbe il costruttore Ino Castellari (in lista potrebbe entrare la moglie, già ex assessore, Rosalba Raimondo, insieme all’imprenditrice Francesca Serra e Alessandro Panizza, capostazione a Loano e ex vice sindaco di Balestrino).

A rompere gli indugi starebbe pensando anche Sandro Mariano, ex sindaco Dc alla fine degli Anni ’80 (a schierarsi con lui sarebbe intenzionato anche il commercialista Andrea Pisano). I rumors di paese danno in corsa con lui anche Paolo Torrengo “alle prese” con il mandato a Palazzo Oddo agli sgoccioli.

A lanciare la sfida dalle pagine di Facebook è infine Agostino Morchio, a caccia di candidati per formare un’eventuale lista dal basso. Con la sua “FacciAmo Cisano” Morchio lancia online questo messaggio: “Siamo cittadini comuni, animati da spirito civico e voglia di cambiamento, senza personalismi né interessi egoistici e personali da difendere. Viviamo e amiamo il nostro territorio e vogliamo discutere e confrontarci in maniera aperta e plurale sulle idee che possano migliorare la vita di tutta la nostra comunità difendendo il bene comune. Non guardiamo a tessere o appartenenze nazionali passate, presenti o future ma solo alla bontà delle idee e alle persone che vogliamo (e noi siamo tali) al servizio di Cisano. Basta delegare. Dalla protesta alla proposta. Facciamo! Dialogo, ascolto, partecipazione e ‘uno vale uno’ sono le fondamenta su cui vogliamo contribuire a un nostro paese diverso. Migliore. Dal basso”.

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