Economia

Gruppo Bormioli Rocco: giornata della sicurezza aziendale

Altare

Altare. Bormioli Rocco celebra oggi in tutti gli stabilimenti italiani del Gruppo la Giornata della Sicurezza alla fine di una campagna di sensibilizzazione finalizzata alla sicurezza sul lavoro durata un anno e che segna di fatto l’inizio di un più ampio percorso in materia di sicurezza.

“Nel modo sicuro, nel modo migliore”: questo il cuore del progetto con cui Bormioli Rocco inaugura un nuovo modo di fare sicurezza che vede attori principali i lavoratori. “Il coinvolgimento di tutti i dipendenti aziendali risulta sempre più fondamentale per far crescere quella sensibilità verso la tematica della sicurezza indispensabile affinchè l’italianità del prodotto non sia solo nel nome della marca ma cresca e si diffonda all’interno di tutto il ciclo produttivo, dai materiali utilizzati al risparmio energetico passando per la sicurezza e la salute dei lavoratori. Per questo motivo siamo convinti che il modo sicuro di lavorare sia anche quello migliore”, dichiara il Dott. Pier Giacomo Brachetti, direttore generale risorse umane del Gruppo Bormioli Rocco, che con i suoi 2.700 dipendenti e dodici stabilimenti produttivi in Europa rappresenta una significativa realtà industriale italiana.

Il progetto ha visto la creazione nel corso dell’anno di dodici schede e dodici poster utili per spiegare ai lavoratori in modo sintetico e attraverso divertenti vignette colorate qual è il miglior modo per lavorare in sicurezza; i dipendenti sono stati poi inviatati a compilare un questionario per partecipare a un concorso che proprio oggi, in occasione della giornata dedicata alla sicurezza, ha premiato i lavoratori che hanno dimostrato miglior comprensione delle regole e sensibilità agli argomenti trattati.

La campagna d’informazione e sensibilizzazione alla sicurezza promossa da Bormioli Rocco è stata curata dal Servizio Prevenzione e Protezione del Gruppo sotto la direzione del Dott. Roberto Gentilini che afferma: “Oggi presenteremo anche il nuovo progetto “Missione lavoro sicuro: il passaporto”, che sarà consegnato a tutti i dipendenti italiani il 10 di novembre e che nasce con l’obiettivo di accogliere i neoassunti nel loro nuovo contesto lavorativo e di fornire loro, e a chi è già dipendente, le principali regole per lavorare in sicurezza. Si tratta di un progetto che ha richiesto grandi sforzi e sul quale sono stati coinvolti tutti i colleghi che in Italia e negli altri Paesi europei si occupano di salute e sicurezza sul lavoro – continua Gentilini – Tale progetto diventerà un prezioso supporto per le attività di formazione del personale e anche uno strumento che offre un corpus di regole base uguali per tutti”.

Da anni Bormioli Rocco sta investendo in sicurezza: sono stati infatti potenziati e specializzati gli organici adibiti al Servizio Prevenzione e Protezione del Gruppo e degli Stabilimenti Bormioli Rocco. Investire in sicurezza è una priorità per l’azienda perché la qualità del prodotto non può non passare attraverso la salute e la sicurezza di chi lo produce. Bormioli Rocco nell’ultimo triennio ha investito oltre 1,4 ML di Euro, si tratta di una cifra importante che comprende tutti quegli interventi riconducibili alla sicurezza aziendale compresi la bonifica, il personale adibito alla sicurezza e i corsi di formazione specifica per i lavoratori, i preposti ed i dirigenti. Per il prossimo triennio 2014-2016 è previsto un investimento in sicurezza di oltre 6,4 ML di Euro.

“La strada è ancora lunga ma siamo convinti che non si debba mai abbassare la guardia. Questo progetto segna solo l’inizio di un più ampio percorso di formazione interna, la stesura di veri e propri manuali di utilizzo in sicurezza dei macchinari fino alla realizzazione di un “Passaporto della Sicurezza”, conclude il Dott. Pier Giacomo Brachetti.

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