Economia

Carcare, il consiglio dice no al biodigestore. Legario: “Il progetto potrebbe essere un cavallo di troia”

Carcare

Carcare. E’ finito all’una di notte il consiglio comunale di Carcare che ha espresso all’unanimità il parere negativo al biodigestore, votando l’ordine del giorno proposto dal gruppo di maggioranza.

“Sono soddisfatto per la grande partecipazione di cittadini che ieri sera hanno preso parte all’assemblea. La mozione è stata approvata in maniera bipartisan con un solo voto contrario del Pd. E’ la dimostrazione che le nostre preoccupazioni rispetto al progetto del biodigestore sono state condivise ampliamente” riferisce Francesco Legario, assessore del Comune Carcare.

“Il progetto così come è stato presentato non va bene. Diventerebbe sovradimensionato in quanto può essere ampliato fino a 90 mila tonnellate l’anno di rifiuto umido da trattare. Il rifiuto di Imperia, Genova e Savona sarebbe di conseguenza trattato a Cairo ma soprattutto questo progetto potrebbe essere un cavallo di troia perchè le ex aree Ferrania diventerebbero una piattaforma per il trattamento dei rifiuti con la creazione di un inceneritore e con una ricaduta occupazionale inesistente, si parla appena di 9 addetti” prosegue Legario.

“Non è questa la risposta che dobbiamo dare ai lavoratori cassa integrati di Ferrania. L’impianto, definito insalubre dallo stesso ministero della salute, porterebbe un impatto notevole sulla viabilità, si parla del transito di almeno 50 camion al giorno e soprattutto non viene realizzato da un consorzio pubblico a differenza dell’impianto di Pinerolo gestito da 49 Comuni che possono utilizzare gli introiti della struttura per diminuire le tasse. In questo caso si parla di una società privata con 10 mila euro di capitale versato che sta cercando una partnership pubblica ma solo per superare i veti del referendum scorso”continua l’assessore.

“Sono contento di questa convergenza trasversale sia dal Pd che del gruppo Carcare Futuro, siamo riusciti ad andare oltre le posizioni politiche nell’interesse dei cittadini. Dopo questo no il progetto non verrà di certo bloccato. Il Comune di Carcare dovrà esprimere il parere di Via ma dovrà essere fermato proprio perchè il consiglio comunale si è espresso contrariamente” conclude Legario.

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