Savona. Il Pm del tribunale di Savona Elisa Milocco ha chiesto 15 anni di carcere (senza la concessione di attenuanti generiche) per Maurizio Traversa, ginecologo accusato di violenza sessuale aggravata sulle pazienti.
In base alle testimonianze, gli episodi sarebbero accaduti sia all’interno del suo studio privato che nel reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale San Paolo di Savona, dove Traversa praticava la sua attività.
Almeno sei donne che si sono rivolte al medico per difficoltà legate alla sfera sessuale e durante le visite hanno raccontato di aver subito, contro la loro volontà, pratiche piuttosto “anomale”.
Nell’udienza di ieri l’avvocato difensore di Traversa, Andrea Frascherelli, ha chiesto l’assoluzione “perché il fatto non sussiste”.
A sua difesa, durante l’interrogatorio del Gip e del Pm, Traversa ha dichiarato che le pratiche utilizzate, con la simulazione di rapporti di tipo sessuale, avevano esclusivamente finalità diagnostiche e venivano effettuate con il consenso delle pazienti. Dichiarazioni difensive ritenute però abbastanza inverosimili dall’accusa, secondo la quale non risulterebbero essere tecniche terapeutiche riconosciute.
In seguito all’arresto disposto dalla Procura, l’Asl2 lo ha sospeso, in attesa che le indagini chiarissero la sua posizione.
La sentenza è fissata per il 3 giugno.