Serie d

Vado, Cottafava: “Non capisco perché si parli di annata complicata, stiamo facendo grandi cose”

Rossoblù ad un passo dalla qualificazione ai playoff: "Il cerchio? Decisione naturale quando abbiamo percepito che intorno a noi c'era perplessità"

Vado Ligure. “All’inizio c’era la preoccupazione di iniziare nel migliore dei modi. Le motivazioni in campo erano diverse ma finché non si sblocca la partita bisogna sempre prestare attenzione. Siamo stati determinati e concentrati, sono molto contento della prestazione e della vittoria per continuare a inseguire questo grande sogno. Tutte e tre le punte hanno segnato, insieme ad un gol bello e fortunoso di Mikhaylovskiy”. Tutto secondo i piani per il Vado di Marcello Cottafava, che batte il Borgosesia e si trova ad un passo dalla matematica qualificazione ai playoff di categoria.

Domenica ce la metteremo tutta per raggiungere un obiettivo a cui teniamo molto – dichiara il tecnico -.  Ci manca ancora almeno un punto e cercheremo di andare a Milano contro una squadra che ha già vinto il campionato ma non regalerà niente”.

Ho sentito delle interviste riguardo a questa percezione esterna di un’annata complicata che io onestamente non riesco a capire“. Cottafava ha voluto difendere il lavoro della squadra e dell’ambiente vadese: “Io sono subentrato alla quinta domenica con cinque punti su dodici disponibili. Se io penso al mio percorso, dico che è stato fatto meglio. Spesso si sente parlare dello scorso anno: nel calcio non si parla di ciò che si fa il giorno prima, figuriamoci la passata stagione. La percezione aleggia intorno a noi ma fortunatamente non è mai entrata dentro lo spogliatoio. Abbiamo fatto molto meglio dell’anno scorso sotto tutti i punti di vista, dove c’era un signor allenatore che anche adesso sta facendo molto bene”.

Per essere più precisi, il rendimento è soltanto lievemente sotto a quello di Didu. Facendo un confronto per media punti delle rispettive stagioni, quella di quest’anno recita 1,75 in 40 partite (con un massimo di 67 punti da raggiungere). La formazione del tecnico piemontese raggiunse quota 1,83 (69 punti nella regular season). Si nota un miglior piazzamento nella classifica delle difese, al secondo posto con 27 reti subite contro le 40 incassate nella precedente stagione.

Il Vado sta comunque attraversando un buon momento di forma che ha permesso di riavere a portata di mano l’obiettivo stagione. Un “prestigio“, come lo ha definito il presidente Tarabotto.

Vincere, vincere, vincere“. E l’unione del gruppo è stata l’arma in più, come si evince da questa parola ripetuta tre volte all’interno del cerchio ad inizio partita. “Farlo è stata una decisione venuta naturale quando abbiamo percepito che intorno a noi c’era perplessità nonostante stessimo facendo grandi cose – ha raccontato Cottafava-. Dentro a quel cerchio non ci sono indecisioni ma una grande voglia di lavorare. Non abbiamo mai mollato di un centimetro. Non si vincono certo le partite con quel grido ad inizio partita, ma è un gesto simbolico, bello e spontaneo“.

 

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