Vado Ligure. L’ultima giornata di campionato ha messo in risalto una gara su tutte, fondamentale per gli equilibri del prossimo futuro delle rispettive squadre impegnate: la Vadese di Monte contro il Città di Savona di Biffi, in palio un posizionamento per i playoff di categoria.
Alla fine a spuntarla di misura (0-1) 2sono stati i biancoblù che, proprio come gli azzurrogranata, grazie al risultato odierno hanno centrato l’obiettivo stagionale. Al termine della sfida Enrico Santucci, presidente degli Striscioni, ha commentato l’esito della gara: “I playoff per noi erano l’obiettivo minimo. Ci siamo arrivati con un percorso impegnativo e adesso domenica prossima giocheremo una semifinale per conquistare l’accesso alla fase successiva. Complimenti alla Vadese che ha disputato un ottimo campionato. Arrivano ai playoff le due squadre che hanno lottato di più ovviamente oltre al Multedo”.
Sul match di domenica prossima: “In una partita secca può succedere di tutto. La Vadese nel girone di ritorno ha dimostrato di essere una squadra solida. Sarà il campo a darci il risultato decretando chi è meritevole di passare al turno successivo. Noi avremo 2 risultati su 3 a disposizione e giocheremo in casa, quindi un piccolo vantaggio almeno dal punto di vista psicologico c’è. Entrare in campo con la pressione di dover vincere a tutti i costi non è facile. Tuttavia sarà una partita difficile”.
Infine Santucci ha elogiato la tifoseria organizzata per gli striscioni esposti durante la sfida avanzando inoltre un appello: “I nostri ultras si distinguono sempre per questo tipo di iniziative. Cristina era una ragazza splendida e sempre presente, mentre l’infortunio del ragazzo della Vadese (Gledi Xhuri, ndr) ha colpito tutti. Gli incidenti sui campi di gioco esistono e esisteranno sempre, però bisogna sottolineare come sui campi dilettantistici certe cose come un’ambulanza e un medico non siano presenti. La morte di Giani si sarebbe potuta evitare con un defibrillatore e una persona in grado di usarlo. Sarà opportuno da questo punto di vista che la nostra lega agisca al più presto. Non è giusto che un ragazzo muoia o subisca un incidente come Xhuri, serve che i soccorsi ci siano e immediati. La federazione potrebbe sviluppare una convenzione nazionale con le società e i vari enti assistenziali per avere un’ambulanza ad una cifra accettabile. Sarebbe già qualcosa, con due infermieri abili nel primo soccorso alcune tragedie si potrebbero evitare. Vorremmo che ci fosse qualcosa di più concreto”.
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