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Sicurezza ad Albenga, continua il botta e risposta tra Vannucci e il centrodestra: “Raccontate fandonie oltre ogni limite”

“Non voglio pensare a quante fandonie dovremmo aspettarci se l'attuale minoranza dovesse un domani governare la nostra città. Meditate cittadini, meditate”.

Albenga Consiglio Comunale dicembre 2023

Albenga. Prosegue anche oggi il fitto botta e risposta tra l’assessore di Albenga Mauro Vannucci e i consiglieri di centrodestra a proposito della sicurezza nella città delle torri.

Afferma Vannucci: “Preso atto di quanto dichiarato dai consiglieri Porro, Ciangherotti e Distilo, circa il mio operato pregresso in tema di sicurezza, ritengo necessario esporre quanto segue. Che i consiglieri di minoranza, allo scopo di raccogliere qualche consenso elettorale, avessero il brutto vizio di raccontare alla cittadinanza gran fandonie sull’operato della maggioranza era ed è chiaro a tutti. L’ultima uscita diretta alla mia persona, però, passa ogni limite e può considerarsi la ‘madre di tutte le fandonie’”.

“Innanzitutto all’epoca a cui la minoranza fa riferimento, il sottoscritto non era assessore alla sicurezza ma assessore al turismo e manifestazioni. La sicurezza in città, infatti, veniva gestita direttamente dal sindaco e dall’allora assessore alla polizia locale Diego Distilo. Peraltro, l’assessorato alla sicurezza veniva costituito per la prima volta dall’attuale sindaco Riccardo Tomatis, prima non esisteva”.

“Ancora, il sottoscritto assessore, non veniva allontanato dal sindaco Guarnieri ma, unitamente ad altri tre assessori, nello stesso giorno ed alla stessa ora, si dimetteva volontariamente e sulle motivazioni, in oggi, ritengo doveroso stendere un pietoso velo. Di contro, il sindaco Guarnieri, dopo qualche tempo, veniva mandata a casa dai sui stessi consiglieri di maggioranza”.

“Riguardo alla premier Meloni, ribadisco in ultimo come, contrariamente a quanto dalla stessa garantito in campagna elettorale in punto immigranti, gli sbarchi sono addirittura triplicati e per quanto alle promesse circa i paletti agli extra profitti, l’attuale governo sta pensando addirittura di tassarli il che significa che saranno legittimati per cui chi pagava l’anno scorso una bolletta del gas di 500 euro ora vede notificarsi, per lo stesso periodo e col costo del gas addirittura diminuito, una bolletta di euro 2,500 (notizia riferita dai media nazionali)”.

“Non voglio pensare a quante fandonie dovremmo aspettarci se l’attuale minoranza dovesse un domani governare la nostra città. Meditate cittadini, meditate”.

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