Posizione

Lavori alle scuole di Borgio Verezzi, la minoranza: “Faccenda gestita in maniera poco chiara e superficiale”

“Forse dopo un anno e mezzo di cantiere fermo, qualcosa si muove, speriamo di vedere la luce in fondo al tunnel”

scuola borgio

Borgio Verezzi. Lavori di efficientamento energetico e messa in sicurezza sismica delle scuole di Borgio Verezzi, la minoranza torna a fare pressing sulla maggioranza.

Nel 2021, a ridosso del periodo elettorale, è stato assegnato il bando e i lavori parevano essere partiti regolarmente, ma a marzo 2022 si sono fermati per non riprendere più – ricordano da Borgio Verezzi per tutti – Da quel giorno l’opposizione ha continuato a mantenere alta l’attenzione sul tema sia a mezzo stampa sia tramite interrogazioni ed interpellanze nell’ambito dei vari consigli comunali ricevendo spesso risposte poco chiare, superficiali ed evasive spesso giustificate dalla natura in itinere della problematica”.

“Durante un consiglio comunale di inizio anno – proseguono – il sindaco aveva annunciato la tanto attesa notizia della ripresa dei lavori entro il mese di aprile, già preannunciando però che gli alunni avrebbero continuato a frequentare nelle sedi provvisorie fino a circa metà dell’anno scolastico, per poi terminare nella scuola finalmente rinnovata. Nonostante tutto, fino ad inizio luglio il cantiere è rimasto fermo, tanto che come gruppi di minoranza abbiamo richiesto alla Giunta un sopralluogo nei locali per verificare lo stato di fatto. Tale richiesta tutt’oggi rimane inascoltata”.

Da Borgio Verezzi per Tutti, però fanno notare: “Da qualche giorno però qualcosa pare essersi mosso, è stato visto del personale lavorare nella scuola lasciandoci ben sperare che questi lavori di riqualificazione possano finalmente riprendere in modo concreto e finalmente arrivare alla fine”.

Sottolinea il capogruppo Gabriele Murrighile: “È da più di un anno che chiediamo chiarimenti su una situazione ferma che ha creato non pochi disagi alla nostra scuola, agli alunni che la frequentano, ai loro genitori e al corpo docenti. A fine 2022 si era creata l’urgenza per cui col plesso scolastico a lavori fermi e la richiesta di un privato di rientrare in possesso dell’edificio all’epoca utilizzato (ex Villa Quies che rimane tuttora chiusa) si è dovuto ricorrere a nuovi spazi trovati in extremis grazie all’interesse del nostro parroco. Dopo un anno e mezzo da quegli eventi forse iniziamo a vedere la luce. Speriamo, nonostante i ritardi, che questi movimenti nel cantiere siano il preludio della fine di questa brutta faccenda gestita in maniera superficiale e poco chiara”.

Conclude la consigliera Maddalena Pizzonia del gruppo individuale: “Non vogliamo creare inutili polemiche, siamo seriamente preoccupati e vogliamo mantenere alta l’attenzione su un tema che ci pare stia passando in sordina, complice anche il periodo estivo. La scuola deve rimanere una priorità per questo Comune, anche perché, vedendo la situazione di questo cantiere e il progetto futuro di costruire una scuola materna, gli investimenti sono sicuramente tanti, ma purtroppo fra l’allocazione delle risorse e poi la parte di messa in opera ci sono state troppe difficoltà che non sembrano essersi ancora del tutto risolte”.

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