In attesa dei lavori

Crisi idrica ad Arnasco: sì al collegamento con Albenga ma per superare l’estate serve una linea provvisoria

Il paese da un anno e mezzo si rifornisce con le autobotti, il sindaco: "Arrivate le rassicurazioni da Regione Liguria". Intanto i cittadini formano un comitato

autobotte emergenza idrica

Arnasco. Proseguono i problemi legati alla crisi idrica ad Arnasco che da un anno e mezzo deve fare i conti con rubinetti “attivi” per solo 10 ore al giorno e autobotti che quotidianamente vanno a rifornire l’acquedotto. I pozzi infatti ormai sono “asciutti” e insieme alle sorgenti, anche loro carenti per la siccità, non riescono più a coprire il fabbisogno di acqua del paese. I cittadini hanno così deciso di scendere in campo e cercare di dare una mano all’amministrazione comunale.

È con questo obiettivo che è nato il comitato “Acqua e Terra”, guidato da Marco Rogliatti, farmacista del paese, e composto da un centinaio di persone.

“Dopo ormai due anni di sacrifici e un incendio che ha messo a dura prova la comunità – spiegano – vogliamo far sentire la nostra voce e apportare energie positive. Il paese è composto da circa 550 persone, ci sono attività come una storica trattoria, un frantoio di eccellenza, una parrucchiera-estetista, una farmacia, una posta e altre attività manifatturiere, tutte legate all’acqua. La nostra volontà è di aiutare l’amministrazione comunale per far sì che nelle case dei cittadini si abbia il bene più prezioso, ovvero l’acqua”.

E mentre i cittadini cercano di portare il loro contributo, si muove qualcosa anche in Provincia. La scorsa settimana, infatti, è stato dato mandato all’acquedotto San Lazzaro per la realizzazione di una condotta che colleghi la rete idrica di Albenga a quella di Arnasco, passando per Cisano sul Neva. Un’opera che porrà fine al problema, ma che non può essere realizzata entro l’estate. Si pensa quindi ad una soluzione tampone, ovvero una linea provvisoria. Trattandosi di un intervento d’emergenza la competenza è della protezione civile della Regione, a cui si è rivolto il sindaco Matteo Mirone che ieri sera (17 luglio) ha incontrato i cittadini per aggiornarli sull’evolversi della situazione.

“Ieri ci sono arrivate improntanti rassicurazioni da parte di Regione Liguria, che incontreremo a breve insieme alla prefettura, riguardo la realizzazione della condotta provvisoria, un intervento che rappresenta una boccata di ossigeno per il territorio, in attesa che sia pronto l’allacciamento definitivo che collegherà Albenga ad Arnasco. Si tratta di un’opera strutturale molto importante che andrà a vantaggio di tutto il territorio” commenta il primo cittadino che si dice positivo. Anche perché, sempre nella giornata di ieri, si è aggiunto al puzzle un altro tassello importante per sbloccare i lavori: “È stato firmato l’ingresso del Comune di Arnasco in Aps-Acque Pubbliche Savonesi, che darà mandato a Sca di inserirci come gestore. Un passaggio importante che permetterà di dare avvio al cantiere”, spiega il Mirone.

E riguardo al comitato che ieri ha presentato ai cittadini, il sindaco commenta: “Ringrazio questo gruppo per essersi messo a disposizione dell’amministrazione, ma spero non che non ce ne sia bisogno perché dopo mesi di battaglie ora la situazione sembra evolversi positivamente. Detto questo non sarò soddisfatto finchè non vedrò uscire dal rubinetto di Arnasco l’acqua che arriva da Albenga. Devo ringraziare anche i sindaci del comprensorio, mercoledì scorso ho incontrato i colleghi da Andora a Borghetto e tutti mi hanno espresso il loro appoggio. Anche la prefettura e la Provincia si sono dimostrate disponibili e si sono subito attivate. In particolare il vice presidente Niero, nonchè sindaco di Cisano, che fin da subito si è mosso per avere le autorizzazioni necessarie”.

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