Filiera delle rinfuse

Funivie, bando unico per piloni e infrastruttura: pressing sulla cassa integrazione

Vertice ministeriale con i sindacati di categoria e i commissari: cronoprogramma sull'intervento di ripristino dell'infrastruttura

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Savona/Cairo M. Il commissario per la ricostruzione Maugliani ha annunciato che, in accordo con lo stesso commissario per la gestione dell’impianto Paolo Emilio Signorini, si sta lavorando ad un bando unico sia per il ripristino dei piloni danneggiati così come per tutta l l’infrastruttura industriale: è quanto è emerso questa mattina a Roma sulla delicata vertenza di Funivie, al centro dell’incontro ministeriale con i sindacati di categoria.

Il commissario Maugliani ha riferito alle sigle sindacali di completare l’iter procedurale entro il 2023, dando una prospettiva concreta all’impianto produttivo legato alla strategica filiera delle rinfuse e allo stesso sviluppo portuale.

L’accelerata sul nuovo avviso, con forme e contenuti differenziati, arriva dopo la risoluzione del contratto per il precedente bando di gara (il consorzio romano si era ritirato dopo aver presentato alcune varianti non giudicate conformi): tra le indicazioni possibili nel nuovo bando il cosiddetto “dialogo competitivo”, con la stazione appaltante in grado di avviare un immediato confronto con gli operatori economici interessati, valutandone i requisiti, questo con l’obiettivo di risparmiare sulle tempistiche, aspetto cruciale visti pregressi di stand by sull’intervento.

Soddisfazione per il cronoprogramma da parte delle organizzazioni sindacali, che auspicano una accelerata sulla progettualità in essere e sul futuro asset gestionale di Funivie, anche grazie all’attuale ruolo commissariale esercitato dalla Port Authority.

Ancora ombre sollevate, invece, sulle richieste di un piano di formazione alla Regione Liguria in merito alle attuali maestranze e in vista delle professionalità che saranno richieste per l’attività industriale, con riferimento alla funzionalità dell’infrastruttura funiviaria la sua interazione con il sistema ferroviario: “Manutenzione ordinaria da parte degli stessi lavoratori e i corsi di formazione per il personale ferroviario rappresentano passaggi essenziali in questa vertenza” hanno rimarcato le sigle sindacali presenti all’incontro.

Infine, il nodo della cassa integrazione, ferma al palo dopo la proroga fino al 31 dicembre 2023: qui l’impegno diretto sia a livello ministeriale quanto dell’ente regionale anche nei confronti dell’Inps per sbloccare la situazione e dare ancora respiro agli addetti dell’azienda savonese: “I lavoratori sono da oltre tre mesi senza alcuna misura di sostegno al reddito, per questo in tempi brevissimi è indispensabile una soluzione” hanno riferito i sindacati.

Le rappresentanze sindacali auspicano un 2023 all’insegna della concretezza sulla riattivazione dell’impianto e la programmazione prevista per Funivie una volta conclusa la fase commissariale.

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