Savona. Il 4 settembre dalle 19 piazza del Popolo si animerà con la cena multicolor. L’iniziativa lanciata dal Comitato della piazza è patrocinata dal Comune di Savona.
Un residente membro del comitato è critico. Nel mirino non solo gli episodi di cronaca, ma “i disordini”: “Belle queste occasioni – riconosce Bernardo Stroscio -, ma è necessario sistemare la piazza a partire dalle righe per i parcheggi e dalla cura del verde. Le aiuole stanno diventando isola canina. I portici non vengono lavati e manca anche l’illuminazione”. E critica il Comune per i mancati interventi: “Non si può vivere solo delle lodevoli iniziative del comitato quando viene abbandonato senza controllo. Oggi la piazza è deturpata“.
Sul punto una possibile soluzione, già chiesta in più occasioni dal comitato, sarebbe la presenza di un presidio di forze dell’ordine: “Anni fa – ricorda – era stata ripristinata la struttura lasciata vuota dalla Acts e ora è di nuovo totalmente abbandonata. Quello povrebbe essere un presidio dove potrebbero alternarsi tutte le forze di polizia. Non accettiamo che si parli di zona in stato di degrado, noi non ci rassegnamo”. E conclude: “Questi spazi devono essere rispettati“.
Il vicesindaco e assessore alle manifestazioni Elisa Di Padova riepiloga gli interventi del Comune nella zona: il dissquestro del chiosco, l’evento con i ragazzi del liceo scientifico e questa iniziativa: “Portiamo avanti queste iniziative nella direzione di migliorare la fruibilità della piazza, senza vita la città muore”. E spiega: “Bisogna tenere insieme le due esigenze, migliorare con piccole azioni il decoro della piazza e portare vita”.
Fa eco l’assessore alla sicurezza Barbara Pasquali: “Stiamo facendo un percorso faticoso per riqualificare la zona. Valuteremo se mettere presidi insieme alle forze di polizia, non sono decisioni che prende il Comune”. E sulla polizia locale ricorda: “Tranne il venerdì e il sabato i turni finiscono alle 19, siamo in attesa di formalizzare le 16 assunzioni e questo potrebbe portare a implementare il presidio sul territorio”.
