Savona. E’ iniziato intorno alle 17.20 il flash mob organizzato in piazza Guido Rossa a Savona dalla Onlus “Iene Vegane”: intitolato “A testa in giù”, ha visto una figurante che, come un animale da macellare, si è lasciata appendere a testa in giù e virtualmente “squartare” come accade nei mattatoi.
Nonostante lo scarso pubblico (molto pochi, infatti, i savonesi che hanno deciso di assistere), gli animalisti hanno dato vita a una performance indubbiamente d’impatto a livello visivo, anche grazie al trucco che simulava il sangue: un modo per raccontare in modo sintetico il destino degli animali nei mattatoi, raggirando l’istante nel momento in cui all’animale viene tagliata la gola.
“Quando l’animale giunge al mattatoio è consapevole di ciò che gli sta per accadere – spiegano i volontari – perché, oltre che a sentire le grida dei propri simili, vede ciò che capita a quello del turno precedente. Inoltre quando viene ucciso quest’ultimo è pienamente cosciente perché il sangue deve defluire tramite arterie e cuore pulsanti”.
Gli animalisti hanno poi spiegato, con un megafono, la vita degli animali all’interno dei mattatori e l’impatto che tutto ciò ha sul nostro pianeta. “Non di seconda importanza – proseguono – è l’impatto ambientale riguardo alle emissioni di gas serra, come metano e anidride carbonica, provenienti dall’allevamento e la distribuzione delle risorse primarie per attenuare il problema della fame del mondo”.
Iene Vegane, costituitasi onlus di recente, è un’ Associazione di attivisti animalisti antispecisti vegani che impegnano tempo, energie e cuore per essere “la Voce di chi non ha Voce”. Il gruppo, guidato da Alessandra Di Lenge e Paolo Diaz, è presente come Movimento dal 2016 ed è divenuto Associazione nel 2018.
“Le modalità del Gruppo sono decise, pacifiche e non violente, per cui non sono gradite ingerenze da parte di altre modalità di attivismo che vengono ritenute controproducenti – chiariscono – Ai partecipanti si chiede di riflettere sui contenuti e decidere, in caso positivo, di impegnarsi per la crescita dell’associazione”. Le attività dell’associazione sono numerose: presidi e performance, proiezione del film Dominion, diffusione di video, indagini, veglie, cene benefit, raccolta firme, eccetera.