Savona. Una doppia decisione che non è andata giù alla dirigenza del Città di Savona. Lunedì è stato comunicato che i posti riservati ai supporter biancoblù al “Pertini” di Multedo (compagine avversaria della squadra di mister Biffi in occasione della finale playoff del girone B del campionato di Prima Categoria) saranno soltanto 50, mentre quest’oggi è stato reso noto che l’arbitro del match sarà il signor Manuel Rodio della sezione di Genova.
Di seguito ecco la nota in cui il club ha espresso tutto il proprio disappunto: “Il Città di Savona per tutta la stagione ha sempre avuto il dovuto rispetto per gli organi federali e per le altre società non entrando mai nelle polemiche e potendo vantare di non aver avuto nessun problema neanche nei dopo gara più caldi. Abbiamo rispettato tutti e siamo stati rispettatati, ma in quest’ultima settimana sono emerse situazioni che hanno fatto nascere in noi più di un interrogativo, soprattutto per questa importantissima finale play-off.
Domenica a Celle Ligure per la partita con la Vadese c’erano circa 600 spettatori e per sabato sono stati garantiti solo 50 ingressi per i nostri sostenitori; abbiamo provato a capire se ci fosse la possibilità di un campo con più capienza, ma abbiamo avuto solo risposte negative in merito dovendo giocare in un impianto al limite della regolarità sia dal punto di vista sportivo che soprattutto dal punto di vista della sicurezza che ci auguriamo venga garantita, altrimenti chi di dovere dovrà prendersi le proprie responsabilità.
Dopo le tante polemiche sulle direzioni arbitrali delle squadre genovesi nei confronti delle squadre savonesi, oggi viene designato un direttore di gara di Genova: certi della buona fede dell’arbitro che non abbiamo dubbi avrà un atteggiamento assolutamente imparziale, ci lascia molto perplessi questa scelta assolutamente discutibile.
Questa volta abbiamo scelto di non stare in silenzio perché la posta in palio è sportivamente molto importante per noi che, pur essendo una neonata società, chiediamo e meritiamo un equo trattamento, per noi ma soprattutto per le centinaia di persona che ci seguono ogni domenica.
Detto questo, la squadra ha dimostrato durante tutto l’arco del campionato di potersela giocare con tutti e su qualunque campo, non ci spaventano le difficoltà anzi, ci permettono di arrivare alla partita ancora più carichi e vogliosi di raggiungere il nostro obbiettivo”.