Tovo San Giacomo. Omicidio colposo e crollo colposo: sono queste le due ipotesi di reato contemplate nel fascicolo che la Procura della Repubblica di Savona ha aperto relativamente al crollo avvenuto questa mattina in un cantiere edile in via Vassallo a Tovo San Giacomo.
Nell’incidente ha perso la vita Maurizio Superchi, 65enne imprenditore edile nonché proprietario del complesso immobiliare, al centro di un intervento di riqualificazione per la realizzazione di diversi alloggi. Al momento della tragedia insieme a lui c’era anche il figlio Alex.
Secondo la primissima ipotesi, l’uomo stava si trovava alla guida di una ruspa e stava effettuando alcune lavorazioni sotto un archivolto. Improvvisamente, il soffitto della volta ha ceduto “trascinando” con sé una parte dell’edificio adiacente. Per l’uomo, travolto dal materiale distaccatosi, non c’è stato nulla da fare.
Al momento tre famiglie residenti nell’immobile sono state fatte evacuare: hanno trovato ospitalità presso alcuni parenti. La magistratura ha disposto il sequestro dell’intera area, che sarà sottoposta ad ulteriori accertamenti.