Albisola Superiore. Per fronteggiare l’annoso problema del traffico in città, Albisola Superiore punta a una mobilità che veste i panni della sostenibilità. “Realizzare delle strade alternative, piste ciclabili o bike lane ci permetterebbe di far muovere i cittadini su strade più sicure e non sulle direttive principali spesso congestionate dal traffico pesante e dalle vetture”.
Questa la sfida promossa dai consiglieri comunali Carlo Rossi e Davide Erriu: “Avere una città sviluppata in piano ci consente infatti di poterci spostare in bicicletta e in sicurezza da Albisola Superiore ad Albisola Capo, da Luceto al mare e viceversa e di abbattere così parte del traffico, dell’inquinamento e di avere un vantaggio a livello turistico e per la mobilità della popolazione” afferma Rossi.
“Gli esempi virtuosi di grandi città che presentano problemi di viabilità, forse ben più articolati e complessi, ci spingono ancor di più in questa direzione. Le città di Genova e Milano in questi ultimi mesi hanno infatti scelto di incrementare le piste ciclabili, con un aumento esponenziale dell’uso della bicicletta al posto di mezzi a motore pubblici o privati, con tutte le conseguenze positive che ne derivano” fa notare il consigliere alla mobilità sostenibile per il Comune di Albisola Superiore.
“Anche la cittadinanza è dalla nostra parte: tutti avrebbero infatti un vantaggio dalla realizzazione di queste piste ciclabili – prosegue Rossi – La rete sentieristica che abbiamo creato verte su Albisola, Luceto ed Ellera e da lì è naturale pensare a una rete di piste ciclabili che porti anche al mare”.
L’idea è quella di continuare su questa strada anche in occasione della realizzazione della ciclovia tirrenica, una rete ciclabile pensata a livello nazionale che collegherà le coste comprese tra Ventimiglia e Latina: “La nostra intenzione è quella di inserirci in questo piano, con una visione più locale della mobilità dolce o sostenibile, coinvolgendo l’entroterra e il centro abitato di Albisola – spiega il consigliere Davide Erriu – L’obiettivo è quindi quello di poter realizzare un’infrastruttura che possa far parte della vita quotidiana del cittadino, toccando i punti nevralgici della città come le scuole, i centri storici, la stazione ferroviaria e le nostre spiagge”.
“Per poter accedere ai bandi su scala nazionale, europea e regionale – conclude Erriu – è fondamentale la fase di progettazione, un obiettivo che stiamo portando avanti che ci permetterà di competere attivamente per l’ottenimento dei fondi messi a disposizione e per realizzare finalmente un’alternativa sostenibile alla mobilità tradizionale”.