Albisola Superiore. Una ripartenza in grande stile. Dopo aver concluso la stagione 2023 con un vero e proprio exploit da parte del settore femminile proseguono le buone notizie in casa Atletica Alba Docilia. Il record sfiorato da Simona Cabella e il successo di partecipazione al Golden di alto e peso organizzato dalla società sono stati motivi di orgoglio per la realtà albisolese, ora focalizzata sulle gare della nuova annata.
“Grazie a quanto fatto dalle nostre squadre femminili (riferimento al triplete di finali conquistato lo scorso anno, ndr) – racconta il vicepresidente dell’Atletica Alba Docilia Stefano Freccero – abbiamo concluso molto bene la scorsa stagione. Da aprile in avanti abbiamo ripreso con ottimi risultati, posso citare su tutte Martina Rosati che è la nostra Master di Genova. Inoltre Martina Stranieri ha già staccato il pass per il Challenge Assoluto. Abbiamo iniziato davvero nel migliore dei modi. Ci tengo ad aggiungere che siamo anche riusciti a completare tutto il campionato di società delle staffette giovanili, cosa che non ci riusciva da parecchi anni”.
A settembre l’Alba Docilia ha lanciato i primi open day della sua storia, un’iniziativa che ha favorito la crescita del settore giovanile della società: “Gli open day sono stati un’ottima iniziativa promossa daDavide Costa, ingresso societario di spessore sia tecnico che a livello organizzativo. Il nostro settore giovanile è cresciuto molto, abbiamo raggiunto un quinto posto con le ragazze e a breve disputeremo un campionato Under 16. Direi che si può affermare che il nostro settore giovanile sta molto bene”.
L’Atletica Alba Docilia negli ultimi anni si è distinta per la partecipazione al progetto Albiabilia, un’iniziativa per favorire l’inclusione sociale attraverso lo sport (in particolare l’atletica leggera). “AlbiAbilia – spiega Freccero – è un progetto nato dalla collaborazione tra Comune di Albisola Superiore, Atletica Alba Docilia, Arcimedia (che era il capofila) e altri partner. Si è concluso bene, siamo riusciti a far fare attività sportiva a parecchi ragazzi con disabilità tra cui alcuni dei quali hanno anche già gareggiato. Il fine del progetto era proprio questo, ovvero cercare di far fare attività agonistica a questi ragazzi. Devo citare con piacere il Comune che si è impegnato con i fondi ricevuti da Regione Liguria per il progetto riuscendo a comprare attrezzature sportive sia per i ragazzi con disabilità che per la società facendo un grosso investimento su di noi. Il bilancio dell’iniziativa dunque, per quanto ci riguarda, è assolutamente positivo”.
Nei mesi scorsi i vertici dell’Atletica Alba Docilia avevano lasciato ventilare cauto ottimismo sul tema del restyling dell’impianto sportivo “G. Fazzina”, ma da questo punto di vista servirà pazientare ancora: “Sport e periferie 2023 non è andato a buon fine come quasi tutti i progetti liguri. Con l’amministrazione comunale attuale, in particolare l’assessore allo sport Luca Ottonello, lavoriamo a stretto giro per cercare di presentare un nuovo progetto appena uscirà Sport e Periferie 2024. Cercheremo di essere ancora più incisivi per portare a casa questo risultato che sarebbe storico nell’ottica di garantire la possibilità di continuare la nostra attività”.
Infine Freccero ha concluso l’intervista guardando al futuro: “Adesso ci aspettano i campionati regionali Assoluti dove vedremo coinvolte sia la nostra squadra maschile che quella femminile. A tal proposito ci tengo a citare con grande piacere il nostro tecnico del settore mezzofondo Elia Accusani; da 2 anni si sta occupando di questo settore. È un ragazzo giovane che sta imparando con grande umiltà e compiendo un grande lavoro. Ha ritirato su un settore che da noi era spento da tanti anni. Un plauso a lui, lo prendo come esempio per tutta la società”.