Genova. Non capiterà più di vederlo così, quasi vuoto, e di poterci camminare sopra allo stesso tempo. Genova24 ha avuto la possibilità e il privilegio di solcare alcune decine di metri del nuovo Ponte Genova San Giorgio, il viadotto che finalmente ricollega i due versanti della Val Polcevera e, idealmente, tutta la città.
I costruttori di PerGenova hanno organizzato un press tour a pochi giorni dall’inaugurazione ufficiale del 3 agosto e a un paio di giorni in più dalla riapertura al traffico (probabilmente il 5 agosto).
Sul ponte si stanno ultimando le ultime rifiniture, dal fissaggio delle nuove paratie antivento alla pulizia delle sbavature di vernice sull’asfalto. Sul viadotto sono tornati i cartelli, la segnaletica, con le indicazioni per Genova Aeroporto e Genova Ovest, con i limiti di velocità o gli avvisi di curva. Nei prossimi giorni Aspi si occuperà di togliere dai cartelli sul resto della tratta autostradale il nastro verde che copriva i collegamenti da e per la A10.
Il nuovo viadotto è lungo 1063 metri, ha tre corsie per senso di marcia – una è di emergenza – sarà controllato internamente ed esternamente da sistemi meccanizzati di monitoraggio e sarà alimentato in parte da pannelli solari.