Carcare. L’Acqua minerale di Calizzano Pallavolo Carcare si è imposta 3-1 sulla compagine del US Acli S. Sabina nel primo incontro della finale playoff, svoltosi in casa delle genovesi nella palestra di Genova Quarto sabato 1 giugno.
Si prospettava una difficile trasferta, in una palestra gremita in ogni spazio dal tifo genovese e con un rumoroso pubblico praticamente sulle spalle, ma le ragazze dei coach Marco Dagna e Sandro Loru hanno saputo tramutare il tifo avversario in forza nervosa. Selene Raviolo, Silvia Giordani e Daniela Cerrato hanno subito fatto capire che aria tirasse e, ben orchestrate da Simona Marchese, hanno fatto in modo di timbrare subito il primo parziale sul 20-25 .
Logicamente le avversarie hanno prontamente reagito, affidandosi al centro alle giocate di Francesca Bunino e da posto quattro con Chiara Nolaschi e, complice un piccolo rilassamento da parte biancorossa, riuscivano a riequilibrare il punteggio, chiudendo il set 25-15.
A questo punto i coach valbormidesi rimescolavano un po’ le carte, inserendo in palleggio Elena Gaia e Federica Fronterrè in banda, rinforzando la difes,a e in alcuni momenti topici faceva ingresso anche Elisa Torresan, mentre un utilizzo più costante al centro portava anche Giulia Masi a far danni dalle parti della difesa genovese e a chiudere il set 13-25. Prese le contromisure, coach Ferloni annunciava battaglia nel quarto parziale, che si consumava punto a punto fino al decisivo 29-31 per le ospiti.
L’Acqua Minerale di Calizzano Carcare è riuscita, grazie alla solidità del gruppo, a raccogliere in terra avversaria questa prima vittoria, sudata ma esaltante. Primo match point mercoledì 5 giugno alle ore 21 nel palazzetto di Carcare.