Savona. “Fare polemica sterile, purtroppo, non riduce il debito del Comune e non migliora la difficile situazione economica dell’ente. Siamo sempre pronti ad accettare le critiche e le osservazioni, quando costruttive, e abbiamo dimostrato la nostra assoluta disponibilità all’ascolto e al dialogo andando incontro alle associazioni e dando risposte nel lungo consiglio monotematico”. Questa la risposta del sindaco di Savona Ilaria Caprioglio dopo le dure critiche arrivate da associazioni e cooperative del Terzo Settore sul discorso pronunciato nel Consiglio di ieri con al centro i tagli nel comparti del welfare.
“Per mettere il bilancio in sicurezza si sono resi obbligatori alcuni ridimensionamenti e tagli, che tuttavia non hanno messo in discussione la tenuta del sistema dei servizi sociali” aggiunge ancora il primo cittadino savonese.
Quanto alle accuse di eludere le risposte chieste in consiglio dal mondo delle associazioni e del volontariato savonese: “Abbiamo voluto illustrare i progetti avviati in questi mesi per recuperare almeno parzialmente i settori tagliati e abbiamo proposto la costituzione di tavoli dedicati alle aree specifiche di intervento al fine di redigere in modo partecipato un piano di welfare biennale, con il quale traguardare questo periodo di forte criticità economica che – come ormai noto a tutti – non siamo stati noi a creare”.
E il sindaco savonese insiste sulla necessità del dialogo e del confronto aperto: “Aprendo alla programmazione concertata con tutte le realtà impegnate nel sociale, abbiamo voluto tendere la mano al settore, con totale spirito di collaborazione e senso di responsabilità. La nostra porta è sempre aperta: se davvero si desidera collaborare, e non solo lamentarsi per contributi che non ci sono più, è tempo di lasciare da parte le polemiche e lavorare tutti insieme” conclude il sindaco Caprioglio.