Arte del presepe

I macachi di Albisola in mostra per l’Italia

Le celebri statuine della tradizione albisolese saranno esposte a Roma, Piacenza, Bard e Assisi

Albisola S. Quattro prestigiose mostre per promuovere la tradizione dei Macachi albisolesi. Roma, Piacenza, Bard e Assisi: sono queste le 4 grandi piazze italiane dove saranno esposte le celebri statuine albisolesi grazie all’attività di promozione dell’associazione Macachi Lab, che ha scelto di rilanciare una vera e propria cultura dell’arte del presepe.

Un presepe realizzato da Simonetta Mozzone, Tiziana Riba e Alessandra Scotti, figurinaie dell’associazione Macachi Lab, dal 26 novembre e fino al prossimo 10 gennaio è esposto a Roma, nelle Sale del Bramante, in piazza del Popolo, nella rassegna internazionale “100 presepi”.

La mostra giunta alla quarantesima edizione, accoglie 167 presepi provenienti da tutto il mondo e può vantare l’Alto patronato del Presidente della Repubblica, oltre al patrocinio della Cei (la Conferenza episcopale italiana), della Camera, del Senato, della Presidenza del Consiglio, del Ministero dei Beni culturali, della Regione Lazio e di Roma Capitale. Ha ottenuto inoltre di poter utilizzare il logo del Giubileo della Misericordia. A inaugurare la rassegna è stato il cardinale Rino Fisichella, presenti molte autorità nazionali e delle ambasciate dei Paesi rappresentati dai presepi.

Macachi lab è stata invitata all’evento per espressa volontà degli organizzatori che finora non avevano ancora avuto i Macachi albisolesi in mostra. Il presepe è stato esposto puntando sulla estrema semplicità: una trentina di statuine, le più caratteristiche, e alcuni gruppi tipicamente liguri: il torniante, le raccoglitrici di olive, la donna della farinata. Come sfondo, alcune foto delle Albisole: pozzo Garitta, piazza della Concordia e la passeggiata a mare oltre la Torre ad Albisola Capo. Come base è stata utilizzata sabbia; in un angolo, con alcuni rami, è stato realizzato un oliveto.

E mentre un presepe di Macachi Lab sarà in esposizione nel periodo natalizio a Castellarquato (Piacenza) a cura della locale Pro Loco, da domenica 6 dicembre al 6 gennaio 2016 l’associazione sarà presente anche in Val d’Aosta, a Bard, nell’ambito dell’iniziativa “Noel Au Bourg” che vedrà presepi esposti nella sede comunale e dietro le finestre illuminate delle case del centro storico.

Le statuine albisolesi in terracotta troveranno spazio tra quelle in legno o in pietra opera di artisti e artigiani valdostani. Come gli anni scorsi, poi, alcune statuine saranno ad Assisi all’interno della grande mostra internazionale di presepi nel Chiostro attiguo alla Basilica di Santa Maria degli Angeli che custodisce la Porziuncola, cuore del culto di San Francesco, il santo patrono d’Italia che inventò il presepe.

La scelta di partecipare a mostre di grande rilevanza, piuttosto che puntare sui tanti mercatini che non solo a dicembre fioriscono un po’ dappertutto, è nell’essenza stessa di un’associazione come Macachi Lab, che punta a rilanciare soprattutto culturalmente la grande tradizione del presepe albisolese, che vanta oltre 200 anni di storia. E chi ha dato vita all’associazione può contare, in famiglia, sette generazioni di figurinai.

“C’è una cultura nel presepe – spiegano da Macachi lab – e noi soprattutto quella vogliamo portare avanti. Assieme alla decisione di non lasciarci tentare dai mercatini: parteciperemo a uno soltanto, domenica 20 dicembre all’Antica fiera di Pozzo Garitta ad Albissola Marina. Ma quell’angolo del centro storico è un posto speciale: può essere considerato il cuore del presepe albisolese. Tante produttrici di Macachi dei secoli scorsi, vivevano e lavoravano proprio lì”.

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