Economia

Tpl e Acts, i presidenti Maricone e Becce lasciano: entro maggio i nuovi vertici

Tpl Linea

Savona. Giunti alla scadenza del loro mandato i presidenti Maurizio Maricone e Luca Becce, lasciano la presidenza rispettivamente di Tpl Linea e Acts Spa. Entro fine maggio gli enti proprietari, in primis Provincia e Comune di Savona, dovranno scegliere i nuovi vertici del trasporto pubblico locale savonese. Nei prossimi giorni è infatti previsto un incontro tra il presidente della Provincia Angelo Vaccarezza ed il sindaco di Savona Federico Berruti per arrivare alle nuove nomine.

Ecco il bilancio di gestione: “Dal 2007 ad oggi gli obiettivi sono stati raggiunti e nel mese di maggio i Consigli di Amministrazione hanno portato a termine il percorso intrapreso nel 2009 con la fusione delle due capogruppo Acts Spa e Sar Spa, demandando agli Enti soci il completamento del percorso con le delibere necessarie”.

“Nel 2012 il bilancio di Tpl Linea Srl, presenta un utile lordo di 293.967 che, avendo previsto imposte per 413.288 euro, chiude con una perdita netta di 119.321 euro. Risultato assai positivo in un anno che ha visto due fattori esterni fortemente penalizzanti: l’incremento del costo del gasolio e una netta diminuzione dei contributi a livello regionale”.

“In questi anni sono stati acquistati 36 nuovi autobus: valore dell’investimento 5.695.000 euro frutto di autofinanziamento aziendale senza ricorso al credito e contribuito per meno del 14% dalla Regione Liguria. Sono stati, inoltre, acquistati 3 scuolabus per un valore di 170.000 euro. Nel solo 2012, nonostante la sensibile riduzione dei contributi al comparto del Tpl a livello nazione, Tpl linea ha acquistato 13 autobus di linea (2 urbani e 11 extraurbani) e 2 scuolabus. Tali investimenti sono stati coperti per la maggior parte con l’autofinanziamento generato dalla gestione operativa e senza ricorrere agli istituti di credito”.

“Nel corso del 2010 è stato concluso il progetto della stazione di interscambio per gli autobus di Piazza Aldo Moro, costo 648.000 euro e cofinanziato per il 54% con fondi regionali e ministeriali. A gennaio 2011 è stata inaugurata la nuova Biglietteria: investimento di 116.000 euro”.

“Tpl Linea ha continuato nell’opera di garantire migliori standard di sicurezza con il rifacimento delle piazzole di rifornimento nei depositi di Savona e Cisano per 87.000 euro, la rimozione delle coperture in amianto delle officine di Savona per € 159.000 e il rinnovamento degli impianti termici per 147.000 euro”.

“Nel corso del 2012 la Società ha iniziato un investimento stimato in 360.000 euro per lo sviluppo e l’implementazione del progetto di info-mobilità, basato sulla tecnologia dell‘Automatic vehicle location (AVL), che consentirà di fornire all’utenza informazioni sui tempi di percorrenza delle linee”.

“È stato conseguito l’obiettivo di ridurre l’incidenza del costo del lavoro e di ottimizzare la struttura esistente, garantendo l’assenza di impatto sociale dell’azione. Nel corso del biennio 2011/2012, tramite bando pubblico, Tpl Linea ha assunto 21 nuovi autisti”.

“Nel corso del 2012 la Società ha sottoscritto con la Provincia di Savona una proroga al contratto di servizio con il recupero di maggiori risorse, a seguito del nuovo accordo di programma firmato dalla maggior parte dei Comuni del territorio”.

“Nel mese di ottobre 2012 sono partiti i nuovi ‘Servizi a chiamata’destinati alle corse dirette verso l’entroterra dei comuni di Savona e Varazze. Tali servizi hanno consentito di non ridurre il servizio in queste aree limitrofe già di per se penalizzate e di razionalizzare i costi”.

“Tpl Linea, inoltre in questi anni, ha proseguito nella politica di fidelizzazione dell’utenza attraverso il mantenimento di un basso prezzo di acquisto degli abbonamenti mensili che è, a livello regionale, il più competitivo in assoluto”.

“Il quadro regionale presenta, per il 2013, una riduzione delle risorse disponibili; attualmente risultano deliberati 119,5 milioni di euro e, considerando che nel 2010 i fondi stanziati erano di 134,8 milioni, emerge una riduzione dell’11,3% dei fondi destinati al trasporto a fronte di incrementi inflattivi dell’ordine del 10% nello stesso periodo”.

“Acts, Ata, Ava e TPL Linea, hanno rappresentato un’esperienza davvero eccezionale sia dal punto di vista professionale che da quello umano – ha detto il presidente di Tpl Maurizio Maricone -. Ho sempre considerato che il mio impegno nelle società pubbliche fosse a termine, e che dopo sei anni di lavoro nell’azienda di trasporti, un anno in Ata Spa e tre nella società Ava Spa il mio impegno debba interrompersi per dare spazio a chi possa dedicare a queste aziende tutte le proprie energie. Mi chiamano nuovi e importanti impegni nella vita professionale e imprenditoriale”.

“La caratteristica dei miei incarichi – ha proseguito Maricone – è sempre stata la partenza da situazioni che non lasciavano presagire grandi possibilità di sviluppo e crescita per società che erano state in tutto o in parte consunte sia economicamente che dal punto di vista organizzativo”.

“Il mio lavoro e credo il risultato migliore è stato raggiunto in Tpl. Grazie all’impegno delle persone che, insieme a me, si sono succedute alla guida di questa società e del gruppo di lavoro composto dai dipendenti stessi è stato possibile giungere al risultato odierno: ovvero quello di lasciare una società di trasporti economicamente sana, finanziariamente solida e con una struttura dinamica e fortemente determinata”.

“L’azienda di trasporti che oggi lascio è una struttura efficiente, perfettamente in grado di potersi reggere sul mercato e certamente in grado di proseguire lungo il cammino intrapreso, fatto di consolidamento, serietà e ricerca continua di miglioramento dei propri servizi”.

“Ringrazio pubblicamente tutti coloro che hanno avuto fiducia nel mio operato e soprattutto tutti coloro che in questi anni hanno vissuto al mio fianco momenti a volte belli e a volte brutti ma sempre entusiasmanti e affascinanti. Auspico che il segno lasciato possa essere continuato e arricchito con forza e determinazione da coloro che mi succederanno ai quali vanno i miei migliori auguri di buon lavoro”.

“Condivido pienamente il pensiero che i ruoli nelle aziende pubbliche – ha detto il presidente di Acts Spa, Luca Becce – debbano essere a termine. Ritengo che il mandato che ci fu affidato nel 2007 abbia raggiunto completamente gli obiettivi prefissati: ovvero la ‘salvezza’ economica del gruppo Acts (Spa e Linea) e il rafforzamento della proprietà pubblica nel comparto del trasporto pubblico locale attraverso il compimento dei processi di unificazione di Acts e Sar. Processi interamente compiuti, di cui quello fra le società Acts Linea e Sar Tpl totalmente esaurito, e l’altro, quello delle capogruppo, che necessita solo dell’atto finale, ovvero deve essere sancito dagli Enti proprietari”.

“Ritengo – ha proseguito il presidente Becce – che sia giusto che l’azienda possa proseguire il suo cammino partendo dalla situazione odierna, ben diversa da quella del 2007. Oggi restituiamo agli Enti proprietari la scelta di affidare a nuovi amministratori la conduzione e lo sviluppo di Tpl. Anche per quanto mi riguarda si tratta di una scelta personale derivante da impegni importanti di lavoro che spesso mi portano fuori Liguria e che non mi permetterebbero più di dedicare il tempo che sarebbe necessario e doveroso ad un’azienda come quella che oggi saluto e, soprattutto, ai suoi lavoratori”.

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