Albenga. Nuovi orari per la biblioteca civica di Albenga. La Giunta comunale, nella sua più recente seduta, ha dato la propria unanime approvazione alla delibera relativa alla modifica dell’orario di apertura della biblioteca civica Simonetta Comanedi, sita nei locali al primo piano di Palazzo Oddo, in via Roma.
“La biblioteca è una raccolta organizzata di supporti delle informazioni, fisici o virtuali, in grado di soddisfare vari bisogni informativi quali lo studio, l’aggiornamento professionale e lo svago – dichiara Massimiliano Nucera, vice sindaco con delega a Turismo, Manifestazioni, Cultura -, che ha assunto notevole importanza, soprattutto in questi ultimi anni che hanno visto il ritorno nella storica sede di Palazzo Oddo, oggi fulcro e fucina della cultura ingauna”.
“È stata rilevata una maggiore affluenza di pubblico, in modo particolare di studenti delle scuole di ogni ordine e grado, che hanno scelto la biblioteca quale luogo votato allo studio, all’approfondimento e alla ricerca – prosegue -. Si è ritenuto necessario soddisfare le richieste di quanti usufruiscono di questo servizio e chiedono l’ampliamento dell’attuale orario di apertura e la sua ridistribuzione su una fascia oraria più consona alle esigenze di quanti frequentano la scuola, l’università, o lavorano”.
“È ora intenzione dell’amministrazione – nota ancora Nucera -, anche col supporto del nuovo orario di apertura, promuovere attività volte all’incontro, alla socializzazione e alla formazione culturale e professionale nell’ambito, e ad integrazione delle ordinarie attività biblioteconomiche, con particolare attenzione per i giovani in età adolescenziale”.
Per questi motivi, la Giunta comunale ha approvato il nuovo orario della biblioteca civica Simonetta Comanedi di Albenga. A partire da sabato 1 dicembre sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 19, il sabato dalle ore 10 alle ore 15.
“Dopo il wi-fi libero nei locali, questo è il secondo step di un più ampio progetto di rinnovamento e potenziamento della biblioteca civica – aggiunge Guido Lugani, assessore alle Politiche Giovanili -, che si rivolge in particolare ai giovani del territorio, i quali, dal prossimo dicembre, non saranno più costretti a dover ‘emigrare’ in altre città per poter studiare”.