Savona, applausi per il ritorno dei Mistic Zippa e del “profeta” Mgz

Savona. Mistic Zippa e Mgz, accoppiata vincente. Un pubblico numeroso e tanti applausi per i due gruppi savonesi che hanno animato la serata di ieri al Priamar, sul palco allestito all’interno della fortezza.

I primi ad esibirsi sono stati i Mistic Zippa, ossia la voce Fulvio Zacco, Michele Redemagni alla chitarra e ai cori, Steven Girardi alla chitarra e ai cori, Luca Vincenzi al basso e Giando Scaligina alla batteria.

Nati nel 1992 dalle ceneri di varie band del comprensorio savonese, per circa quattro anni i Mistic Zippa si esibirono con successo in una serie di concerti rock. Segnati dalla tragica scomparsa di Roberto Santi, carismatico e insostituibile percussionista della band, sono tornati ad esibirsi insieme recentemente, dopo tanti anni dalla loro ultima apparizione.

Per il pubblico savonese hanno proposto i loro brani più noti e alcune novità, quali “Sto come i matti”, “Ragamuffindegno”, “Vizi Vizi”, “Mi son rotto”, “L’Umore” per un’ora di energico rock che ha scaldato il pubblico presente nella suggestiva ambientazione del Priamar.

Dopo una breve attesa, ha fatto il suo ritorno nella sua città anche Mgz, “il profeta” savonese proveniente da Burulandia. Accompagnato dal dj Brainzuk, dal chitarrista Richy Zen e da Sara e Chiara, le Buruburu Girls, Mauro Guazzotti ha dato vita ad uno spettacolo intenso con il meglio del suo elettro-pop-punk, corredato da coreografie originali e divertenti.

Sul palco del Priamar Mgz ha proposto le sue hits che ha raccolto nel compact disc “La Bolla”. Il pezzo che dà il nome all’album, una novità, è stato uno dei brani che ha chiuso la serata. In precedenza gli spettatori hanno potuto apprezzare “l’ultimo profeta” nella personalissima interpretazione dei suoi brani più conosciuti. “La Belva Del Condominio”, “Abracadabra”, “Hai Paura?”, “La Belva Del Condominio”, “Rock Malato”, “Disco Paradise”, “Muovete Le Manine” e, ovviamente, “Sopravvivo Senza Motivo”, il cui noto ritornello è stato cantato in coro da tutti i presenti. Un pubblico che, così come la musica del savonese Guazzotti, poteva definirsi decisamente vario, con tanti ragazzi, ma anche con bambini e appassionati meno giovani ma altrettanto coinvolti.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.