Savona. “La raccolta firme promossa dall’opposizione rappresenta un tentativo disperato per mascherare l’esistenza di soluzioni alternative più efficaci e sostenibili per il traffico di Savona“. E’ il commento del consigliere comunale di maggioranza Marco Lima all’iniziativa della minoranza per chiedere la riapertura di corso Italia che dopo due settimane ha superato quota 3mila.
“Quest’operazione, chiaramente studiata a tavolino, è stata lanciata pochi giorni prima dell’annuncio ufficiale da parte dell’amministrazione di tre soluzioni elaborate da Sintagma, la società specializzata incaricata di sviluppare il nuovo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) della nostra città – prosegue Lima -. Invece di proporre contributi costruttivi, la minoranza continua ad alimentare una sterile polemica, cercando di riportare Savona indietro nel tempo e ignorando ogni opportunità di progresso, con l’unico obiettivo di attaccare politicamente la nostra maggioranza e l’idea di città che stiamo realizzando”.
“Di fronte a questo tentativo di confondere le acque risulta doveroso dare voce alle soluzioni concrete già sul tavolo. Tra queste, la soluzione numero 3 emerge come la più vantaggiosa: consentirebbe infatti una rapida uscita da Villapiana verso Albisola e l’ospedale, migliorando sensibilmente la fluidità del traffico e alleggerendo la pressione su Piazza Mameli. Questa proposta non solo garantisce performance migliori rispetto alla semplice riapertura del tratto finale di Corso Italia, ma ha anche un impatto ambientale significativamente inferiore, riducendo congestione e inquinamento, come confermato da Sintagma. Il tutto mantenendo la nuova area pedonale, che sarà finalmente riqualificata e restituita alla vita del centro storico”, conclude.