Savona. Ha tentato di arrivare sul luogo dell’intervento passando per la via canonica e anche contromano, ma tutte le vie d’accesso erano impraticabili a causa della presenza di auto parcheggiate in doppia fila e così il suo autista è stato costretto a fermarsi a 50 metri di distanza.
E’ stato complicato dal fenomeno del “parcheggio selvaggio” che affligge tutta la zona l’intervento dei vigili del fuoco avvenuto nel tardo pomeriggio di oggi in via Traversagni a Savona.
Poco dopo le 19 i pompieri e i militi della croce rossa di Savona sono intervenuti nella zona di piazza Bologna per un principio di incendio divampato all’interno di un appartamento al pianterreno.
A dare l’allarme e ad avvertire il 115 sono stati i vicini, allarmati dal denso fumo nero che fuoriusciva da una delle finestre dell’alloggio.
Giunti sul posto, i vigili del fuoco hanno tentato di mettersi in contatto con gli occupanti dell’appartamento. Non avendo avuto risposta, hanno sfondato la porta e hanno spento le fiamme, che secondo quanto accertato sono divampate a causa di una pentola dimenticata sul fuoco.
Per fortuna il rogo è stato spento prima che potesse danneggiare l’abitazione, all’interno della quale, tra l’altro, non c’era nessuno.
Come detto, a complicare il lavoro dei vigili del fuoco ci si sono messi i problemi di traffico e sosta che notoriamente affliggono la zona di via Traversagni. La presenza di auto parcheggiate in maniera irregolare, infatti, ha impedito al conducente dell’autoscala di arrivare proprio davanti all’appartamento all’interno del quale si era sviluppato il principio di incendio.
Il mezzo, quindi, è stato costretto a fermarsi a grande distanza dal luogo dell’intervento. Le dimensioni contenute del rogo non hanno reso necessario il suo utilizzo, ma certamente si è trattato di un caso più che fortunato.