Intervenire subito

Edifici in stato di abbandono a Ceriale, il consigliere Giordano all’attacco

"Solo con azioni mirate potremmo salvaguardare la nostra costa e l'economia del paese, programmando gli interventi singolarmente per priorità"

Comune di Ceriale

Ceriale. L’ex hotel Torelli, l’ex palazzo Pesce, ma anche le ex scuole elementari Carbonetto. Sono questi alcuni degli edifici che, secondo il consigliere comunale Luigi Giordano, come l’ex camping sequestrato recentemente, sono in condizioni igieniche e di sicurezza precarie.

“E’ solo di qualche giorno fa la notizia del sequestro dell’ex camping e villaggio turistico in riva al mare a Ceriale, pieno di rifiuti e dormitorio abusivo per clochard ed immigrati clandestini. Purtroppo alla lista dei caseggiati abbandonati in condizioni igienico sanitario precari, con topi di grosse dimensioni, bisogna aggiungere altri fabbricati come l’ex hotel Torelli, l’ex palazzo Pesce, le ex scuole elementari Carbonetto, due di questi fabbricati, che sono costruzioni centralissime e spesso ospitano gente senza dimora” ha detto Giordano.

“Questa è la realtà cerialese ad oggi. Per quanto riguarda l’ex palazzo Pesce, ormai da lustri in trattativa comune e proprietari per spostare i volumi in via Roma, e farne una piazza nell’all’attuale posizione, non si sa più nulla, tutto come un sogno è svanito e Ceriale si tiene questo malridotto palazzo con annessi topi, senza intervenire sui proprietari con azioni legali. Per quanto riguarda l’ex hotel Torelli dove avrebbe dovuto venire l’approdo turistico è un altro capitolo chiuso, ci sono rimaste le ceneri con topi e vagabondi, con grave pericolo per gli infissi della struttura, più volte denunciato dal sottoscritto” prosegue il consigliere comunale di minoranza.

“L’amministrazione aveva già cantato vittoria per il porto, che non si farà mai più. Lasciando uno stabile enorme in seria precarietà. A parere mio, il comune, per ordine pubblico e per emergenza igienico sanitario potrebbe non solo chiedere i danni di immagine ai proprietari ma fare immediatamente una ordinanza di ripristino dei caseggiati. Solo con azioni mirate e concise potremmo salvaguardare la nostra costa e l’economia del paese, programmando gli interventi singolarmente per priorità”.

“Non possiamo arrivare alle prossime elezioni promettendo quello che si è già venduto da anni, scaricando le responsabilità ad altri, chi è in maggioranza oggi, chi è in giunta, non potrà dire io non c’ero, la responsabilità, e oggi, nel presente! Dobbiamo aspettare altri uomini di qualche comando per far scattare un blitz che porti giustizia a Ceriale? Non è forse meglio che noi come amministrazione ci adoperiamo per risolvere tutti insieme i problemi?” conclude Luigi Giordano.

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