L'addio

Savona, camera ardente in Sala Rossa per l’ultimo saluto all’onorevole Scardaoni

Savona. Commozione e qualche lacrima oggi nella Sala Rossa del Comune di Savona, dove è stata allestita la camera ardente per l’onorevole Umberto Scardaoni, già segretario Provinciale del PCI, Sindaco di Savona e Senatore della Repubblica, Presidente dell’ISREC (Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea della provincia di Savona), scomparso ieri all’età di 83 anni.

Molti i savonesi, sia esponenti politici che semplici cittadini, accorsi a partire dalle 9 per rendere omaggio all’ex sindaco. La chiusura della camera ardente alle 15.30, da lì il viaggio verso il cimitero di Savona. Umberto Scardaoni, che da tempo combatteva con una malattia, lascia la moglie Elide e la figlia Sarah.

“Sono venuti tanti savonesi, molti che erano vicini alle idee di Umberto ma anche tanti che avevano altre idee – spiega il presidente di Anpi Savona, Samuele Rago – Ci sono stati suoi avversari in consiglio comunale che sono venuti perché, benché avversari, erano grandi amici. Umberto era una persona che ascoltava tutti e si confrontava con tutti. Non aveva preclusioni, e portava avanti le sue idee nel rispetto di quelle altrui. E poi ha fatto molto per questa città, sia come sindaco che come parlamentare, e negli ultimi 10 anni come presidente dell’Istituto Storico della Resistenza”.

Un lutto per la città che arriva a breve distanza dal prossimo 25 aprile: “Sarà certamente un giorno in cui avremo anche un po’ di tristezza perché lui non ci sarà – spiega Rago – però noi faremo le cose che lui ci ha insegnato a fare. Ad esempio ripeteremo per il quarto anno consecutivo una grande festa sul Priamar, ’25 Aprile rEsiste’: una festa per la quale lui si è speso molto, perché sosteneva appunto che la ricorrenza non andasse vissuta solo come ricordo ma anche come festa vera e propria”.

“Durante i suoi anni di presidenza dell’Istituto abbiamo collaborato per mantenere viva la memoria della Resistenza – ricorda Simone Falco, segretario dell’ANED – e collaborato soprattutto con le scuole superiori in diversi progetti, organizzando la manifestazione sul Priamar ogni anno. La sua scomparsa è una perdita enorme non solo per la città ma per quei valori che lui in primis rappresentava”.

Intanto continuano ad arrivare tantissimi messaggi di cordoglio per la scomparsa dell’onorevole Scardaoni. Dopo quelli di Daniela Pongiglione, Livio Di Tullio e Nino Miceli, anche l’assessore alla Cultura Elisa Di Padova ha ricordato la figura dell’ex senatore. “In questi miei 5 anni di mandato aver potuto lavorare con Umberto Scardaoni e stata una delle fortune più grandi – scrive – E aver potuto parlare con lui di Storia, di Politica, di Città, un inestimabile insegnamento. Un grande Uomo ci ha lasciato e mancherà, accidenti se mancherà, davvero tanto”.

 

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