Savona. Attilio Caviglia, 56 anni, insegnante di lettere nei licei, ex sindaco a Vado Ligure, e l’avvocato Simona Perrone, 54 anni, a lungo docente presso la scuola di formazione per agenti di polizia penitenziaria di Cairo Montenotte. Sono i due rappresentanti designati dalla Provincia per il varo del nuovo consiglio generale di indirizzo della Fondazione Agostino De Mari della Carisa di Savona.
Entro tre mesi il consiglio si insedierà e sarà composto da dieci membri, due dei quali sono appunto nominati dal presidente di Palazzo Nervi Monica Giuliano. Quindi saranno loro ad indicare il presidente e il consiglio di amministrazione della stessa Fondazione.
Oltre ai due membri indicati dalla Provincia il nuovo consiglio di indirizzo sarà costituto da tre membri indicati dal presidente della Camera di Commercio di Savona, da due membri designati dal sindaco del Comune di Savona, uno dal vescovo della Diocesi di Savona e Noli e da due membri indicati consiglio generale di indirizzo attuale che devono essere “individuati tra personalità di chiara ed indiscussa fama – prevede lo statuto – , nel rispetto del principio di trasparenza e con l’applicazione di un criterio selettivo idoneo a individuare soggetti dotati di esperienza e professionalità funzionali al raggiungimento delle finalità statutarie negli specifici settori di attività della Fondazione, tenendo conto dell’esigenza di assicurare la presenza del genere meno rappresentato ed equilibrando il peso delle designazioni degli enti locali”.
Il consiglio di indirizzo resterà in carica per cinque anni ed avrà il compito di eleggere il nuovo presidente della Fondazione e di rinnovare il consiglio di amministrazione che avrà un mandato di quatto anni. Non potrà più essere rieletto l’avvocato Roberto Romani e in pole position appare favorito l’attuale vicepresidente, il professor Federico Delfino, delegato del rettore dell’Università di Genova per il Campus di Savona.