Laigueglia. Per il team Lampre Merida è il terzo successo consecutivo al Trofeo Laigueglia (il quarto in 5 anni). “Non potevo che fare centro dopo l’ottimo lavoro svolto da Niemec, soprattutto nel finale sul Capo Mele. Senza il suo intervento i tre battistrada non sarebbero stati più raggiunti. È stato uno sprint molto incerto perché siamo arrivati tutti un po’ stanchi. Il finale ci aveva davvero troncato le gambe. Una vittoria che dedico alla famiglia Galbusera e a tutto il team Lampre-Merida, che mi hanno modo di maturare e di crescere senza assillo e senza forzature”. Queste le parole del vincitore Davide Cimolai al traguardo del Trofeo Laigueglia.
“Ero sicuro che prima o poi il lavoro svolto avrebbe dato i suoi frutti e questo successo anche, se mi riempie di grande soddisfazione, mi fa comunque restare con i piedi per terra”. “I piani tattici della squadra prevedevano che dovessi stare accanto a Bonifazio, per lanciarlo magari nel finale. La corsa però è stata molto selettiva e la tattica è cambiata. La squadra ha lavorato benissimo, ma lasciatemi ancora una volta ringraziare Przemyslaw Niemec. Senza di lui, non sarei qui a festeggiare”.
“Le mie qualità? Non mi ritengo un velocista vero e proprio. Diciamo, piuttosto, che dispongo di un buono spunto veloce e che riesco ad emergere quando i velocisti puri si staccano. Nei tratti difficili riesco infatti a tenere duro. Una conseguenza dell’ottimo lavoro svolto su pista” (dove Cimolai ha conquistato 7 titoli italiani tra il 2008 e 2011 e un titolo europeo under 23 nello scratch, nel 2011, ndr).
Cosí il sindaco di Laigueglia, Franco Maglione: “Una bellissima soddisfazione vedere tantissima gente lungo tutto il percorso. Sorattutto, vorrei sottolineare la scelta azzeccatissima della salita verso Colla Micheri. Assolutamente da riproporre e da lasciare nel finale della nostra corsa amatissima. Tante persone mi hanno fatto notare che così tanta folla a bordo strada di questa asperità, se non tenessimo conto del nostro splendido mare, tali scene potrebbero essere paragonate a quelle che si vedono al Fiandre sul Koppenberg o sul Muro di Grammont”.
“Grandissimo successo per la 52esima edizione del trofeo Laigueglia che ha visto trionfare nella volata finale il friulano Davide Cimolai in una bellissima giornata di sole caratterizzata da una splendida cornice di pubblico e di interesse. Il Laigueglia – ha spiegato l’assessore regionale allo sport Matteo Rossi – è in assoluto una delle corse professionistiche italiane più affascinanti che rappresenta una sorta di prologo alla Milano-Sanremo, classicissima di primavera, che si correrà sulle nostre strade tra un mese”.
“Se consideriamo poi che le strade del “Laigueglia”, a maggio, saranno attraversate dal Giro d’Italia, compresa la salita di Testico, la prima affrontata dalla carovana dei ciclisti nell’edizione 2015 della Corsa Rosa, capiamo quanto il successo di questa edizione rappresenti il modo migliore per inaugurare l’anno della bicicletta della Liguria. Tantissimi appassionati sulle strade e una visibilità incredibile delle nostre bellezze paesaggistiche a conferma di quanto il ciclismo e lo sport outdoor rappresentino un moltiplicatore di opportunità per tutto il territorio”.
