Spotorno. Brutta disavventura intorno alle 12.30 per un giovane di 32 anni, che ha corso il rischio di affogare nel mare di Spotorno.
L’episodio si è verificato nella spiaggia libera attrezzata “Cala Smeralda”, sul rettilineo del Merello. L’uomo si trovava a circa 30 metri da riva quando, probabilmente a causa di un malore o forse preso dal panico a causa del mare grosso, ha iniziato a rimanere a galla con difficoltà. Il giovane, prima di finire sott’acqua, è però riuscito a sbracciarsi attirando l’attenzione del bagnino che in quel momento si trovava sul trespolo.
Immediato l’intervento da parte dell’addetto, che ha prima richiamato con un fischietto un collega e quindi si è tuffato insieme a lui, raggiungendo a bracciate il 32enne ormai sott’acqua. L’uomo è stato portato a riva e lasciato un po’ a terra fino a che non si è ripreso: a prestargli i primi soccorsi proprio i due bagnini, entrambi militi in una pubblica assistenza.
Solo un brutto spavento e nulla più, per fortuna, per il 32enne, che una volta ripresosi ha rifiutato l’intervento del 118: una storia a lieto fine, quindi, con il giovane che ha anzi deciso di sdebitarsi con i due salvatori, Stefano e Giulio, offrendo loro da bere.