Lutto in Valbormida per la scomparsa di Davide Montino

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Profondo cordoglio e costernazione in Valbormida per la scomparsa di Davide Montino, 36 anni, originario di Saliceto, docente di Storia delle istituzioni educative alla Facoltà di Scienze della Formazione presso l’Università di Genova.

Dopo lunga malattia, Davide si è dovuto arrendere. “Collaborava da molti anni con il Centro Studi Scuola Pubblica (CESP) – ricorda il porfessor Franco Xibilia del Cesp – attraverso studi di elevata qualità e spessore politico e culturale. Insieme a Gianluca Gabrielli aveva lavorato al Dizionario della scuola fascista, pubblicato poi col titolo ‘La scuola fascista. Istituzioni, parole d’ordine e luoghi dell’immaginario’ per l’editore Ombre corte di Verona. Sono ben 38 le voci di quest’opera eccezionale, che riesce a dare il senso di cosa veramente fosse la scuola del regime. Ma sono decine le pubblicazioni di questo giovane docente universitario valbormidese, che è emerso come il più importante intellettuale valbormidese di questi ultimi decenni”.

“Aveva tenuto importanti convegni e corsi di aggiornamento presso l’Istituto comprensivo Luzzati di Millesimo – continua Xibilia -. Lo ricordiamo nell’aula Federico Goso nelle sue appassionate lezioni sulla scuola e sull’educazione. Uno dei primissimi a scrivere e pubblicare un libro contro la riforma Gelmini e la follia del voto. Montino collaborava col CESP in modo continuativo, trovava nel CESP un ambiente libero, in cui poter studiare senza ostacoli e sviluppare il proprio impegno di studioso e di ricercatore. Memorabili i suoi messaggi agli stu-
denti del Laboratorio storico della scuola media di Cengio, in difesa degli operai dell’Acna. Montino rappresentava e continuerà a rappresentare una certezza, un pilastro nell’analisi della scuola e per la libertà della scuola da controriforme senza fondamenti pedagogici”.

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