Opposizione

Presunte tangenti e corruzione, Varazze Domani su spiaggia delle ex Bergamasche: “Si blocchino azioni e si tuteli il suo uso pubblico”

Paola Busso: "Tramite Pec ho chiesto al sindaco di riferire in consiglio"

I lavori alle ex Colonie Bergamasche di Celle

Varazze. Sulla bufera che sta scatenando in queste ore la maxi indagine, che avrebbe scoperchiato un presunto sistema di potere su corruzione e tangenti e che vedrebbe coinvolto, tra gli altri, anche Roberto Spinelli a capo della Società Punta dell’Olmo che sta trasformando il complesso delle ex Colonie Bergamasche, interviene il gruppo consiliare di opposizione Varazze Domani a proposito della spiaggia di Punta dell’Olmo.

“Abbiamo tutti appreso che il presidente Toti è indagato e agli arresti domiciliari per indagini relative a presunti favori e scambi per fini elettorali – scrive Paola Busso – uno dei temi di indagine é anche la spiaggia di Punta dell’Olmo ovvero Bergamasche di cui io e il gruppo consiliare di cui faccio parte ci eravamo interessati”.

Proprio su questa spiaggia, infatti, erano state depositate due interrogazioni lo scorso aprile: la prima sull’accesso alla spiaggia “che è spiaggia libera del nostro Comune”

aveva sottolineato Paola Busso consigliere di Varazze Domani e la seconda “per chiedere informazione sulla qualità del materiale che si sta proprio ora avversando”. Oggi torna sulla questione. “Tramite PEC ho chiesto al sindaco di riferire in Consiglio e bloccare qualsiasi azione sulla spiaggia a tutela del suo uso pubblico”.

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