Protesta

Operaio ustionato a Vado, proclamato sciopero dei lavoratori del porto

"Si chiede all'Autorità di Sistema Portuale la convocazione di un incontro al fine di allineare i protocolli di sicurezza per i lavoratori che operano nel porto di Genova-Savona"

Generico aprile 2024

Savona. A seguito dell’infortunio avvenuto nel porto di Savona-Vado Ligure che ha avuto come vittima un operaio impegnato in alcuni rilevamenti per la costruzione dei cassoni della diga foranea di Genova, Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti hanno indetto due ore di sciopero per ogni turno tra le giornate del 18 e 19 aprile

“Dalle ricostruzioni dei sindacati sembrerebbe che il lavoratore, mentre riscaldava il cemento per le procedure di verifica dei cassoni, sia stato colpito da un ritorno di fiamma causato da un colpo di vento – spiegano le sigle – Il lavoratore è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Villa Serena di Genova in elicottero. Le organizzazioni sindacali manifestano la propria preoccupazione per le condizioni del lavoratore e forte vicinanza alla famiglia, amici e colleghi. Inoltre si chiede all’Autorità di Sistema Portuale del mar Ligure Occidentale la convocazione di un incontro al fine di allineare i protocolli di sicurezza per i lavoratori che operano nel porto di Genova-Savona”.

Lo sciopero interesserà tutti i lavoratori degli articoli 16, 17 e 18 dei dipendenti dell’Autorità di sistema Portuale e della Port Service Savona, i quali si fermeranno per due alla fine di ogni turno lavorativo del giorno giovedì 18 aprile dal primo turno 7/13 di giovedì 18 al quarto turno 1/7. Lo sciopero si concluderà alle 7 del giorno 19 aprile. Sarà predisposto un presidio al varco portuale di Vado coincidente con il primo turno di sciopero dalle 11 alle 13 di giovedì 18 aprile.

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