Protesta

Finale, i ragazzi dell’alberghiero pronti allo sciopero: “Orari di ingresso ed uscita modificati senza consultare gli studenti”

Il dirigente Scarampi: "Abbiamo motivato la scelta nel dettaglio, ma siamo disponibili ad incontrare nuovamente gli studenti per capire dove stiano le loro perplessità"

alberghiero finale

Finale Ligure. Una giornata di sciopero per protestare contro “la decisione della scuola di modificare gli orari di ingresso e uscita senza aver consultato preventivamente gli studenti”. E’ quella promossa dagli studenti di alcune classi dell’alberghiero Migliorini-Da Vinci di Finale Ligure.

“Questa scelta ha suscitato disagio tra noi ragazzi – spiegano i rappresentanti degli studenti – in particolare per coloro che vivono lontano dalla scuola o praticano sport a livello agonistico, trovandosi ad avere meno tempo a disposizione durante la giornata”.

“Come rappresentanti delle classi abbiamo cercato di portare avanti le nostre preoccupazioni e suggerire alternative, ma senza successo”. Da qui la decisione di scioperare nella giornata di mercoledì 24 aprile.

Contattato da IVG.it, il dirigente scolastico Daniele Scarampi ha precisato che la scelta di modificare gli orari è stata condivisa, a suo tempo, con tutti gli studenti: “La scuola – ha spiegato – ha facoltà di modificare l’orario, purché ovviamente siano garantiti i quadri orari stabiliti a livello nazionale. Ogni modifica viene richiesta dai docenti al collegio, che valuta la proposta e, nel caso, produce una delibera preliminare; ma successivamente anche tutti gli altri organi collegiali vengono chiamati in causa nella scelta. Scelta che, quindi, è sempre condivisa”.

Gli studenti, dunque, erano già informati del cambio di orario: “Abbiamo incontrato gli studenti e abbiamo motivato la scelta nel dettaglio – conferma ancora il dirigente – Siamo sempre aperti al dialogo, perciò siamo disponibili ad incontrare nuovamente gli studenti per capire dove stiano le loro perplessità”.

“Il cambiamento di orario si è reso necessario visto l’aumento di richieste da parte delle famiglie di permessi per entrate posticipate (alle 8, alle 8.10, alle 8.20) legate all’uso dei mezzi pubblici per studenti provenienti dell’entroterra del finalese, Val Bormida e Varazze/Cogoleto – aggiungono ancora dalla scuola superiore – Anche le richieste per le uscite anticipate sono aumentate nel corso degli anni, dato il prolungamento dell’orario alla settima ed ottava ora (dovendo concentrare l’orario scolastico su cinque giorni settimanali)”.

“Pertanto è stato deciso, con approvazione di tutti gli organi collegiali, di variare l’orario nel seguente modo: entrata dalle 7.50 alle 8.30; uscita dalle 13 alle 13.30. Non verrà più fatta l’ottava ora (alle 14.40) ma una o due settime ore con uscita alle 14.20. Pertanto chi già usufruiva del permesso di uscita per mezzi di trasporto o per attività sportiva pomeridiana agonistica alle 14.10 potrà fare richiesta con perdita di soli 10 minuti di lezione contro i precedenti 20 minuti (come avveniva con il vecchio orario). Tale orario permette agli studenti e ai docenti di poter utilizzare in tempo utile i mezzi di trasporto pubblici presenti sul territorio. Inoltre Tpl Linea è stata avvisata del cambio orario già dalla fine del mese di marzo, in modo da poter organizzare in tempo un adeguamento dei mezzi al cambio di orario”.

Agli studenti tali spiegazioni sono state fornite in più occasioni, anche durante l’assemblea d’istituto organizzata dagli studenti ed autorizzata dal dirigente scolastico con all’ordine del giorno il cambio di orario – ribadiscono dall’istituto – Per contro alla dirigenza non è arrivata nessuna dichiarazione riguardo l’esito della votazione durante l’assemblea. Siamo ancora in attesa del verbale. Pertanto ad oggi non siamo stati messi al corrente su quanti studenti possano essere effettivamente contrari al cambio di orario e per quali motivi. Siamo aperti al dialogo, ma riteniamo lo sciopero illegittimo e quindi l’assenza sarà conteggiata”.

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