Scelta di campo

Finale 2024, Simona Simonetti lancia la sfida: “Noi chiari e trasparenti, vera alternativa a tre liste di centro destra”

La candidata sindaco si presenta con la lista "Scelgo Finale": "Un gruppo coeso e determinato al cambiamento amministrativo"

Finale Ligure. Simona Simonetti ha presentato questa mattina la sua candidatura a sindaco con la lista “Scelgo Finale”, una compagine che raggruppa forze della sinistra, ambientalisti e M5s, un gruppo chiaramente di centro sinistra, secondo il modello del cosiddetto “campo largo” (ma senza il PD).

Fra i candidati consiglieri hanno annunciato la loro adesione: Davide Badano – attivista del movimento 5 stelle, consigliere comunale per 4 anni nel primo mandato Frascherelli; Tiziana Cileto Candidata Sindaco alle scorse elezioni per la lista civica perfinale; Antonio Pastorino – Assessore al Turismo con la lista Cervone, militante di lunga data nel PCI, PDS, DS; PD e ora fuori dai partiti; Gianni Babbini – attivista del movimento 5 stelle.

Fra i numerosi partecipanti all’evento odierno, anche Gianmarco Desciora, che ha annunciato il suo sostegno alla lista; il segretario provinciale del PSI Franco Ferrando; il responsabile provinciale di Sinistra Italiana Walter Sparso, che ha fatto notare come “dopo l’esperienza positiva del campo larghissimo a Savona, a Finale purtroppo il Pd abbia scelto un’alleanza differente”.

scelgo finale 2024

“A queste elezioni comunali tutti si dichiarano civici ma in realtà abbiamo tre liste marcatamente di centro destra, per questo abbiamo pensato e costruito una squadra dal chiaro indirizzo politico, pensando di rappresentare una buona parte di quei finalesi a cui non piacciano certi giochetti… Vogliamo essere chiari e trasparenti, una vera alternativa… E con la volontà di dare una impronta amministrativa progressista e ambientalista” spiega la candidata sindaco.

“Finale Ligure è una città in decadenza e per questo riteniamo che anziché opere faraoniche e irrealizzabili, sia essenziale procedere con una attenta manutenzione e tutela del nostro territorio, valorizzando tutti gli aspetti urbani e naturalistici della nostra cittadina” aggiunge Simonetti nel merito dei punti programmatici in fase di definizione.

“Inoltre, proprio in tema di lavori pubblici è indispensabile un cambio di rotta sul fronte della pianificazione e programmazione: l’ultimo caso è stato quello del lungomare Migliorini, che ha creato disagi a operatori e cittadini”.

E quanto alle ex aree Piaggio, tornate alla ribalta con il nuovo affidamento al soggetto privato dopo l’ultima asta: “Su questo noi rivendichiamo un indiscusso successo, in quanto negli anni abbiamo condotto una ferma battaglia per revisionare un progetto originario irricevibile sul fronte urbanistico e paesaggistico, arrivando ad una drastica riduzione delle volumetrie. Sul possibile progetto e sulle linee guida della riqualificazione siamo pronti a valutare una prospettiva “green” e di promozione territoriale, tutelando una zona strategica ma al tempo stesso delicata”.

Sui componenti della lista “Scelgo Finale” qualche anticipazione: “Saremo una squadra coesa, con valori e obiettivi chiari, con una rappresentanza equilibrata di tutte le componenti politiche e civiche che ci sostengono per garantire a Finale Ligure un vero cambiamento”.

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