Inclusione

Savona, Duomo simbolo di pace con l’iniziativa “Grano della Fraternità”: coinvolti 500 bambini di religioni diverse

Il sindaco Russo: "vVi bambini e giovani, siete il presente. Con queste piantine di grano ci stimolate alla pace e alla fraternità"

Generico marzo 2024

Savona. Come ogni anno, nel periodo pasquale, torna l’iniziativa del “Grano della Fraternità”, il progetto educativo didattico interculturale “Francesco e Kamil” che ha visto persone di diverse età, culture e credo religioso condividere insieme, nel Duomo di Savona, un messaggio di pace.

Proprio nel periodo della Pasqua, il grano è metafora di passione, seminato in un piatto e fatto crescere in un ambiente buio, che simboleggia la morte. Per portarlo poi sull’altare come augurio alla resurrezione. Tutto questo è stato reso possibile dagli oltre 500 alunni gioiosi che hanno fatto crescere i germogli nelle proprie classi a scuola. Bambini di culture, religioni ed etnie diverse, per questo il nome il “Grano della Fraternità”.

Alunni che hanno condiviso anche il lavoro svolto in classe sulla pace, coinvolgendo che i “nonni” della struttura Bagnasco che con la loro presenza hanno impreziosito l’incontro.

Come ormai da tradizione i simbolici piatti di germogli di grano sono stati accolti dal sindaco di Savona, Marco Russo: “Questa è una cerimonia straordinaria: voi bambini e giovani, siete il presente. Con queste piantine di grano ci stimolate alla pace e alla fraternità, che è un valore straordinario che come Sindaco, considero un valore prioritario”.

“Vivere nella nostra comunità cittadina in pace e fraternità, ma, facendolo, essere testimoni della necessità che tutti i popoli vivano in pace e fraternità. Solo in questo modo ciascuno di noi può esprimersi pienamente, nel proprio valore. Quello che voi fate oggi, insieme ai rappresentanti di tutte le fedi, è un segno bellissimo, che dobbiamo portare dentro il nostro cuore e cercare di farlo diventare stimolo per fare azioni, tutti quanti insieme, azioni migliori. Quindi vi ringrazio.”

Presenti anche il vescovo Calogero Marino, il rettore del Duomo, don Piero Giacosa, il presidente della Comunità islamica Zahor Zargar, la monaca induista Shuddhananda, l’insegnante della Chiesa Evangelica Tina Politano.

Soddisfatto anche il Dirigente dell’ICSV2, Armandino Memme, che si è divertito con gli alunni, nella preparazione del pannello simbolico posto sull’altare.
Hanno partecipato scolaresche da Finale a Varazze: infatti, il progetto (docente responsabile Francesca Ottonelli) è aperto agli altri istituti e scuole paritarie di Savona e provincia.

E’ stato un bellissimo momento all’insegna della gioia e della fraternità ‘, sostenuto dalla Custodia Generale del Sacro Convento di Assisi.

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