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L’11 aprile sciopero di 4 ore dei lavoratori metalmeccanici savonesi

Il segretario provinciale: "La situazione economica e sociale dei metalmeccanici in Italia e nel savonese è estremamente delicata". I lavoratori parteciperanno alla manifestazione nazionale a Roma il 20 aprile

Fiom Cgil

Provincia. “La situazione economica e sociale dei metalmeccanici in Italia e nel savonese è estremamente delicata. Nel corso degli anni, la base produttiva del nostro territorio ha subito una costante contrazione, soprattutto nel settore manifatturiero. In questo periodo caratterizzato da grandi trasformazioni e transizioni ecologiche, digitali, energetiche e tecnologiche, mancano orientamenti e decisioni politiche sui temi del lavoro e dell’industria da parte delle autorità e delle istituzioni”.  Lo fa sapere, in una nota, Cristiano Ghiglia, segretario Generale FIOM CGIL Savona.

“Diventa sempre più urgente – spiega – un intervento di politica industriale per evitare un ulteriore peggioramento della situazione, caratterizzata da un’alta inflazione costante e una produzione industriale in calo. Non sorprendono, purtroppo, i dati negativi sull’occupazione nel settore metalmeccanico provinciale. Nonostante l’Area di Crisi Industriale Complessa sia riconosciuta e le risorse relative all’Accordo di Programma siano disponibili, si continua a perdere manodopera qualificata, con conseguenze dirette sull’economia locale. Ci sono ancora numerose controversie e criticità aziendali aperte. Nel caso di Piaggio Aerospace, la proroga del Commissariamento Straordinario deve servire a esaminare le offerte di acquisto presentate e, eventualmente, considerarne altre, ma non può escludere una soluzione che coinvolga sia il settore privato che quello pubblico per salvaguardare l’azienda e i suoi stabilimenti”.

“Per aziende come Cabur, Semar, Bitron e Continental, le sfide sono molteplici, dalla ricerca di nuove posizioni sul mercato alla gestione dei trasferimenti produttivi e dei ritardi nei piani di espansione – aggiunge -.. È fondamentale superare le difficoltà attuali e concentrarsi sulle opportunità future. Ciò richiederà piani di formazione per nuove competenze, interventi per la stabilità del lavoro e investimenti nella salute e sicurezza sul lavoro. Senza lavoro di qualità, non si potrà sperare in un vero rilancio del settore metalmeccanico locale. È urgente adottare una politica industriale ambiziosa e concreta, riformare il sistema fiscale per combattere l’evasione e ridurre la pressione fiscale sui lavoratori, e cancellare leggi che favoriscono la precarietà e l’insicurezza lavorativa”.

“Per queste ragioni, i lavoratori metalmeccanici della provincia di Savona sciopereranno per 4 ore l’11 aprile e parteciperanno alla Manifestazione nazionale a Roma il 20 aprile, dimostrando il loro impegno e la loro determinazione nel promuovere cambiamenti significativi per il settore”, conclude Ghiglia.

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