Nuova misura

Savona, il consiglio approva il bilancio. Esenzione per la mensa per famiglie con Isee tra 0 e 3mila

Bocciato l'emendamento del M5S. La maggioranza: "Stiamo ripristinando tutti i servizi tagliati dalla precedente amministrazione"

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Savona. Tra le misure previste per il 2024 (da settembre) l’esenzione della mensa scolastica per le famiglie con Isee tra 0 e 3mila euro. La delibera è stata approvata oggi pomeriggio dal consiglio comunale di Savona.

Il vicesindaco Elisa Di Padova commenta: “Ripristiniamo una fascia di esenzione da 0 a 3mila euro, mantenendo la progressione per le altre fasce. Questo passo era necessario e va nella direzione di riattivare i servizi e considerare una serie di agevolazioni per le famiglie in difficoltà. Cercheremo le risorse per fare ancora meglio”. La misura si rivolge a 240 utenti (57mila euro sui tre anni): “Valutiamo in futuro se estendere eventualmente l’esenzione o ritoccare le tariffe delle fasce medio basse”, ha aggiunto Di Padova.

Il Movimento Cinque Stelle ha presentato un emendamento per estendere la fascia di esenzione fino a 6mila euro (bocciato dal consiglio comunale). I consiglieri Manuel Meles e Fabio Orsi durante la discussione sulla modifica hanno evidenziato: “E’ una scelta politica, perchè le risorse, quando si vuole, si trovano”.

Il consigliere Luigi Lanza ha aggiunto: “Diamo una risposta a più famiglie che sono poche ma è un punto di partenza, sappiamo che non è abbastanza. Non ci fermiamo qui“. Fa eco il consigliere Aurora Lessi: “Questa amministrazione sta ripristinando tutti quei servizi che sono stati tagliati dalla giunta precedente, ma che erano fondamentali per le famiglie”.

Il sindaco Marco Russo ha spiegato: “C’era la possibilità di destinare 220mila euro, noi abbiamo fatto una scelta politica. Accogliere l’emendamento significa togliere risorse ad altre voci di spesa”. Polemica della minoranza sulle parole del sindaco. Dura replica di Orsi: “La sua superiorità e la sua saccenza sono la cifra del suo modus operandi e della maleducazione che rivolge continuamente a chi non la pensa come lei”. Meles ha aggiunto: “Le parole del sindaco sono offensive, le posizioni possono essere condivise o meno, ma nessuno si è mai permesso di esprimersi così”. Il consigliere Scaramuzza ha detto: “Non ho mai visto ne l’ex sindaco Caprioglio ne Silvano Montaldo rivolgersi così ai consiglieri, rispettiamo le scelte politiche, sbagliate per noi, ma chiediamo che il sindaco e l’assessore porgano le scuse alla minoranza”.

Il consiglio comunale di Savona ha approvato il bilancio di previsione 2024-2026, un bilancio con una spesa corrente di 64 milioni di euro. Sono stati previsti 100mila euro in più (da 400mila euro del ’23 agli attuali 500mila) per la manutenzione ordinaria delle strade; mentre per quella del verde viene conservato il milione di euro (1 milione) stabilito lo scorso anno quando è partito il contratto biennale con la società incaricata. Sono destinati oltre ai 70mila euro per Capitale della Cultura, il bilancio potenzia (90mila euro) la dotazione per finanziare tutte quelle attività e quei progetti culturali che declinano e sostengono il percorso di candidatura nel corso del 2024. Quasi inalterata la cifra per il Chiabrera (da 550 a 560mila euro), aumentano, invece, i fondi per i servizi museali (257mila euro, +31mila euro rispetto al 2023 che già aveva innalzato questa cifra di 47mila euro rispetto all’anno precedente).

Sono confermati i servizi nella scuola e nel sociale al livello dello scorso anno. Per quanto riguarda il settore educativo vengono confermati i campi solari che erano stati reintrodotti a bilancio lo scorso anno (150mila quest’anno) e la quota per finanziare l’assistenza scolastica agli alunni disabili (400mila, come per il ’23 che aumentava la cifra di 50mila euro rispetto all’anno prima). Confermati anche, tutti i progetti che vanno dal Piedibus all’educazione ambientale fino a OrientaRagazzi e allo ZeroDiciannove. I fondi del Comune (circa 20mila euro) vanno implementati, come è stato negli scorsi anni, con i finanziamenti provenienti da bandi esterni. Per quanto riguarda i servizi sociali, che complessivamente vedono un impegno di circa 8 milioni di euro, da segnalare il ritorno del contributo (75mila euro) per il soggiorno estivo di anziani e disabili che a Savona mancava dal 2015.

Soddisfazione del Partito Democratico: “Un’importante passo avanti – commenta il segretario cittadino Stefano Martini – in linea con il percorso che abbiamo messo in campo a partire dalla campagna elettorale e in questi anni di amministrazione. L’esenzione del pagamento delle mense scolastiche per le fasce isee più basse è sicuramente un obiettivo raggiunto molto importante di sostegno alle famiglie savonesi. Da sottolineare anche l’avvio del percorso che ci porterà a candidarci come capitale italiana della cultura, un passo coraggioso che sicuramente porterà grandi occasioni per la nostra città”.

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