Albenga. L’Andora non è riuscita nell’impresa di fermare il Pontelungo. Al Riva la capolista si è imposta col risultato di 2 a 0, frutto di due reti realizzate nei primi 23 minuti di gioco che hanno ben presto indirizzato la partita su binari favorevoli ai granata.
Simone Rattalino, allenatore dell’Andora, a fine gara si complimenta con gli avversari: “Cominciamo col dire che il Pontelungo ha meritato la vittoria. Credo che meriti di vincere questo campionato; il fatto di aver vinto diciassette partite consecutive è una dato che si commenta da solo ed è frutto della bontà e della qualità della rosa che hanno, soprattutto a centrocampo e davanti”.
I biancoblù, dopo pochi minuti di gioco, hanno perso Leo. Rattalino ha così dovuto fare a meno di tre importanti pedine: “Noi siamo partiti ad handicap, perché dieci giorni fa abbiamo avuto il grave infortunio di Testa ed il contemporaneo infortunio di Lupo. E oggi, dopo due minuti, l’infortunio a Leo. Sono giocatori che non possiamo permetterci di regalare a nessuno; sicuramente ancora di meno al Pontelungo”. Riguardo al possibile ritorno in campo di Leo, il mister è cauto: “Il ginocchio è rientrato, però il dolore comunque c’era. Bisognerà vedere. Solitamente sono ottimista, ma è dura che ci sia domenica. Sarebbe un’assenza enorme”.
“Nonostante ciò – prosegue Rattalino – abbiamo giocato troppo sotto ritmo, abbiamo fatto molta fatica e soprattutto ci può stare che si fa fatica quando la palla ce l’hanno gli altri. Però, quando la palla l’abbiamo noi, dobbiamo essere molto più ficcanti e veloci e soprattutto dobbiamo avere molta più rabbia e cattiveria agonistica. Siamo ancora padroni del nostro destino, ma la partita di domenica non la dobbiamo sbagliare”.
Nell’ultima giornata di campionato l’Andora ospiterà la San Francesco Loano. Uno scontro diretto per il terzo posto in classifica, utile per affrontare i playoff in una posizione migliore. “Dobbiamo metterci sicuramente qualcosa in più per la partita di domenica perché ci permetterebbe di andare avanti e raggiungere l’obiettivo prefissato ad inizio anno, i playoff – spiega Rattalino -. Per arrivare terzi ci vogliono due gol di scarto perché abbiamo perso 2 a 1 all’andata, sarà difficile. Però puntiamo all’obiettivo massimo, arrivare terzi, finché c’è la possibilità. Se non andrà nel verso giusto, comunque l’importante è andare a fare i playoff che sono partite a sé”.
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