Rispetto

Le Penne Nere e la commovente cerimonia della “Notte di Valujki” a Calizzano

Sentimento e partecipazione. Emilio Patrone: “Il freddo non ha fermato la volontà di ricordare chi non c’è più"

Generico gennaio 2023

Calizzano. Il buio, il freddo che punge, quel sentimento che il tempo non muta. C’erano tutti per la commemorazione della “Notte di Valujki”. Alpini, persone e autorità civili e militari per una cerimonia sentita giunta alla sua quattordicesima edizione.

“Anche quest’anno è stata una grande emozione, – spiega a IVG.it Emilio Patrone, presidente provinciale ANA. – Il freddo non ha fermato nessuno”.

Sabato una serata dedicata al ricordo di Valujky dove gli Alpini si scontrarono duramente contro i Russi. La Santa messa nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo, gli onori al monumento ai Caduti. Quella suggestiva colonna delle Penne Nere sul tratto illuminato da fiaccole verso il Monumento Alpino per la lettura dei nomi degli Alpini calizzanesi caduti e dispersi, i fiori e l’Ammaina Bandiera. La corale Montagne Verdi e il corpo bandistico Alta val Tanaro.

“Valujki è stato uno degli ultimi luoghi di aspri combattimenti fra i nostri Alpini e i reparti di fanteria contro i Russi che  chiusero quello che era rimasto del nostro esercito che tentava di mettersi in salvo e raggiungere la ferrovia. Furono praticamente annientati. Quelli che furono fatti prigionieri, con marce di oltre 20 km al giorno nella neve, furono condotti nei campi di prigionia da dove pochissimi ritornarono”, ci spiega Emilio Patrone commosso.

“Quello che rimaneva delle divisioni Cuneense e Cosseria si sacrificò per permettere agli altri di mettersi in salvo. Della Cuneense perirono circa 14.000 Alpini, la Cosseria fu quasi totalmente annientata. Fra i prigionieri, il nostro Generale Emilio Battisti comandante della Cuneense che rifiutò di mettersi in salvo per rimanere con i suoi Alpini. Ritornò in Italia nel 1947”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.