Nuova mobilitazione

Ospedali, Albenga batte un colpo e la Val Bormida risponde con una manifestazione il 9 aprile

Un altro messaggio diretto al governatore e assessore regionale Giovanni Toti rispetto al piano ospedaliero

Ospedale Cairo

Cairo Montenotte. Dopo la marcia di Albenga per la difesa dell’ospedale Santa Maria di Misericordia che si è tenuta ieri pomeriggio, ecco che la Val Bormida risponde organizzando una manifestazione per il “San Giuseppe”, in programma il prossimo 9 aprile.

Il Comitato sanitario locale sta predisponendo un’iniziativa corale sulla base di un protocollo già da tempo sottoscritto anche dai sindacati per la richiesta di un ospedale di area disagiata con un pronto soccorso attivo H24.

Coinvolgeremo tutta la Val Bormida – spiega il presidente del Comitato sanitario Giuliano Fasolato – Dobbiamo dare un messaggio corale come ha fatto il territorio ingauno, senza un presidio efficiente che si occupi anche di emergenza non è possibile garantire salute e sicurezza sanitaria ai valbormidesi”.

Per ora è stata fissata la data, appunto sabato 9 aprile. Nelle prossime settimane si conosceranno i dettagli della manifestazione alla quale sono invitati cittadini, amministratori, pubbliche assistenze ed associazioni dei diciannove comuni che gravitano sull’ospedale cairese.

Dunque un’altra iniziativa per la sanità savonese, un altro messaggio diretto al governatore e assessore regionale Giovanni Toti rispetto al piano ospedaliero sul quale prosegue una forte mobilitazione del territorio.

Come per Albenga, e forse ancora di più, l’aspetto logistico e di mobilità incide sull’emergenza-urgenza, per questo la riattivazione del pronto soccorso, così come di altri servizi sanitari, resta un punto essenziale per la comunità valbormidese.

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