Prevenzione

Rischio di investimenti pedonali e auto 70km/h oltre il limite: a Carcare in arrivo due velobox

Si tratta dei "Trubox", dissuasori di velocità di colore arancione: saranno posizionati in via Nizzareto e via Nazionale

Trubox velox

Carcare. Anche su richiesta dall’amministrazione comunale, la polizia locale ha iniziato un intensa attività di prevenzione sulle strade della città. 

L’attività di vigilanza sul traffico e sulle norme di comportamento per il rispetto del Codice della Strada, inizia con la presenza degli agenti all’ingresso e all’uscita delle scuole di via del Collegio e via Cornareto, massima attenzione verrà dedicata agli attraversamenti pedonali più frequentati nel centro cittadino, con particolare attenzione a quello posto prima della  curva in fondo a via del Collegio di fronte alla chiesa dei Padri Scolopi.

“Nonostante la carenza di organico abbiamo sempre garantito la vigilanza nei pressi degli istituti scolastici. In questo 2022 cercheremo di intensificare i controlli anche in altri orari, a tutela delle fasce più esposte della popolazione, in particolare degli anziani perché vogliamo limitare al massimo il rischio di investimento di pedoni o di incidenti stradali”, sostiene il comandante Luca Pignone.

Proprio in questi giorni, come deliberato dalla giunta, verranno  posizionati due “mobili” Trubox di colore arancione, come dissuasori di velocità, posizionati grazie alla collaborazione dei tecnici comunali, in via Nizzareto e in via Nazionale nei pressi ella farmacia, dove sono state rilevate l’estate scorsa tramite test-radar velocità superiori a 120 km/h in tratti abitati, dove il limite è stabilito a 50 km/h.

“L’attività di prevenzione a tutela della vita umana, verrà concentrata nei prossimi mesi tramite il nuovo misuratore di velocità tele laser, in dotazione ai nostri agenti. Le misurazioni verranno effettuate direttamente dal personale di Polizia Locale, in vari tratti della rete viaria cittadina e non soltanto all’interno dei Trubox, che verranno utilizzati saltuariamente. Ci teniamo a smorzare sul nascere le polemiche sul fare cassa, in quanto gli introiti delle contravvenzioni verranno assegnati d’ufficio per il 50% alla Provincia di Savona,  Ente proprietario della Strada come previsto dall’art.142 del Codice della strada e il nostro obiettivo è quello di ridurre drasticamente la velocità media dei veicoli sulle nostre strade”, conclude il Comandante.

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