Alassio. Avevano scatenato panico e terrore nel centro di Alassio il 4 agosto dell’estate scorsa, aggredendo senza alcun motivo diverse persone incontrare e picchiando e rapinando selvaggiamente un gruppo di ragazzi.
Lo scorso 22 aprile, quattro giovani della violenta gang, proveniente dal Piemonte, sono stati condannati dal Tribunale di Savona, con il rito del patteggiamento, alla pena di 2 anni e 6 mesi di reclusione e 1.600 euro di multa. Altri due membri del gruppo, invece, hanno deciso di andare a dibattimento.
Scene di guerriglia urbana che avevano funestato una tranquilla sera d’estate, dove lo storico budello pullulava di turisti che, senza valide motivazioni, erano finiti nel mirino del gruppo di giovani scalmanati che, nell’immediatezza dei fatti, erano però stati identificati dalla Sezione radiomobile della Compagnia Carabinieri di Alassio. Con non poca difficoltà, dovuta alla confusione che regnava in quel momento, infatti, i militari riuscirono ad acciuffarli tutti in poco tempo.
Dopo un impegnativo e meticoloso lavoro investigativo, con precisi riscontri indiziari, diretti a ricostruire la dinamica dei fatti e le rispettive responsabilità, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Alassio chiusero il cerchio, operando il fermo di polizia giudiziaria a carico dei sei responsabili della ”guerriglia urbana”.
Il puntuale controllo del territorio dell’Arma dei Carabinieri, con tutte le Stazioni dipendenti della Compagnia di Alassio e il Nucleo Operativo e Radiomobile, continua senza sosta.