Uniti da un filo rosso

Albenga, uomini riuniti in piazza San Michele per dire “No alla violenza sulle donne”

"Dobbiamo dire basta e chiedere scusa. Altre donne uccise da uomini che avrebbero dovuto amarle"

Albenga. Questo pomeriggio ha preso forma l’iniziativa “Gli uomini chiedono scusa alle donne”, un’importante azione al maschile per dire “No alla violenza di genere di fronte a questo sterminio, a questo stillicidio di donne indebolite dalla follia di persone che devono essere fermate”.

E’ con queste parole che Daniele La Corte esprime il proprio impegno, come quello di molte altre persone che si sono riunite in Piazza San Michele ad Albenga alle 18, distanziati nel rispetto della normative Covid, ma uniti da un filo rosso.

“Dobbiamo dire basta e chiedere scusa. Altre donne uccise da uomini che avrebbero dovuto amarle. E’ il genere maschile ad essere sotto accusa per i troppi silenzi. Non possiamo far finta di niente, dobbiamo farcene carico” recita il manifesto dell’iniziativa organizzata dall’associazione Fischia il Vento e a cui hanno partecipato molti uomini.

Tuttavia, se la vicinanza è stata espressa dai comuni cittadini, La Corte rivolge due parole per l’assenza dell’amministrazione comunale: “Il consiglio comunale è composto da sole donne o anche uomini? Dove sono gli antifascisti, non vedo nessuna rappresentanza comunale. É una vergogna!”.

“Sentitamente grazie ai giovani uomini, che saranno i dirigenti del domani, presenti in piazza San Michele – aggiunge La Corte -. Mi viene da pensare che la maggior parte degli uomini di questa città non legge i giornali, non guarda la televisione. È impensabile che una città martire per le violenze del boia di Albenga che tante donne ha barbaramente assassinato negli anni del nazifascismo ora tacciano e non ci mettono la faccia in occasioni come queste ”, conclude La Corte.

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