Pietra Ligure. Ha preso il via oggi anche al Santa Corona di Pietra Ligure la campagna di vaccinazione contro il Covid-19. A pochi giorni di distanza dai primi vaccini al San Paolo di Savona (dove la somministrazione è iniziata il 31 dicembre) anche il ponente savonese ha dunque un “suo” polo operativo.
“Abbiamo anticipato di 3 giorni la partenza – spiega il nuovo direttore generale di Asl 2, Marco Damonte Prioli – perché siamo convinti che sia necessario vaccinare e iniziare, come abbiamo fatto, dagli operatori sanitari della Asl e delle Pubbliche Assistenze, dai medici di medicina generale, per poi, nella fase due, passare alla popolazione”.
Oggi sono stati vaccinati 42 operatori sanitari, domani è prevista l’inoculazione del farmaco ad altre 168 persone. E da dopodomani verrà raggiunto il livello di 210 vaccinazioni giornaliere. “Abbiamo la capacità di arrivare a 300 – spiega Monica Cirone, responsabile delle vaccinazioni al Santa Corona – ma valuteremo con la direzione aziendale. I vaccini sono arrivati senza difficoltà: i primi ‘pizza box’ ci hanno fornito 3500 dosi, domani ne arriveranno altri. Saremo in grado di vaccinare tutte le persone che ci siamo preposti”.
“L’organizzazione è impegnativa ma sta funzionando molto bene – aggiunge – Sono coinvolte molte persone in questa partita perché ci teniamo particolarmente, molti operatori sanitari che si sono proposti volontari”.
Presente anche Brunello Brunetto, consigliere regionale e presidente della II commissione Salute e Sicurezza sociale: “Dopo quella del San Paolo, ho riscontrato personalmente un’ottima organizzazione anche al Santa Corona – è il suo commento – per cui occorre ringraziare la direzione sanitaria dell’ospedale e dell’Asl 2, così come tutto il personale”.
“Il vaccino non può essere obbligatorio – ribadisce – ma anche come medico invito i liguri ad aderire alla campagna vaccinale anti Covid-19 perché è necessario per la propria salute e quella di tutti. I vaccini che hanno ricevuto il via libera dall’Agenzia europea per i medicinali (EMA) sono sicuri. Non bisogna avere paura, ma eventualmente consultatevi anche con il vostro medico di fiducia”.